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Geotermia a scuola

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Dalla Lombardia alla Puglia a scuola ci si scalda (e ci si rinfresca) con il calore che viene dalla terra.

Fonte: GeotermiaNews

Autore: Redazione

In Lombardia il Comune di Vanzago è fra i 120 Comuni ad avere ottenuto un finanziamento nell’ambito del bando “Incentivi per la realizzazione di sistemi di climatizzazione per il soddisfacimento dei fabbisogni termici di edifici pubblici, attraverso pompe di calore”.

Il bando, cui hanno partecipato 170 Comuni, è stato indetto dalla Regione Lombardia nel corso del 2011 e nel caso specifico di Vanzago riguardava un progetto di riqualificazione della scuola materna.

Soddisfatto per il risultato ottenuto il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici e all’ambiente Ernesto Tosi.

«Si tratta di un risultato importante per il nostro Comune–ha detto soddisfatto Tosi– che potrà contare su un finanziamento di 160.640 euro a fronte di un importo complessivo dell’opera in progetto pari a 208.600 euro. Un traguardo raggiunto grazie alla bontà e all’efficacia del progetto presentato, che prevede nei prossimi mesi la revisione di tutto l’impianto termico della scuola dell’infanzia “Collodi” e il collegamento a una pompa di calore geotermica».

Attraverso l’utilizzo di energia geotermica sarà infatti possibile realizzare un impianto di riscaldamento che comporterà il contenimento dei costi di manutenzione e la riduzione di quelli di esercizio, che saranno inferiori di circa il 50% rispetto all’attuale sistema di riscaldamento con caldaia a metano. Il sistema sarà utilizzato sia per il riscaldamento che per il raffrescamento dell’edificio nel periodo estivo, con una riduzione delle emissioni di inquinanti e di CO2.

Il progetto, ha spiegato l’assessore, s’inserisce nell’ambito di una serie di iniziative intraprese dall’Amministrazione di Vanzago a salvaguardia dell’ambiente.

«Dopo l’installazione di un impianto fotovoltaico in collaborazione con il Comune di Arluno sulla palestra della scuola primaria “De Filippo” a Mantegazza –ha continuato Tosi- la realizzazione della casa dell’acqua e di nuove aree verdi, l’ottenimento del finanziamento per la riqualificazione energetica della palestra comunale di via Paolo Ferrario, la scelta di aumentare la differenziazione dei rifiuti, la messa in atto di una serie di agevolazioni per la rimozione dell’amianto, la scelta di utilizzare per le strutture pubbliche e l’illuminazione delle strade energia elettrica “CO2 free”, completamente prodotta da fonti rinnovabili, con l’intervento nella scuola dell’infanzia continua la costante e convinta azione dell’amministrazione comunale per il risparmio energetico e la difesa dell’ambiente». «Un’azione -ha concluso- che proseguirà nel corso di tutto il 2012 con azioni e progettualità che renderanno Vanzago un paese sempre più ecologico e a misura d’uomo».

Grande soddisfazione anche a Foggia, dove l’Istituto per geometri “Masi” ha ottenuto un finanziamento di due milioni di euro da parte del Ministero dell’Ambiente per il progetto “Pilloleverdi”, finalizzato alla ristrutturazione dell’edificio scolastico.

La riqualificazione, progettata dagli stessi studenti dell’Istituto, prevede azioni di “bioedilizia”, con la realizzazione di “tetti e pareti verdi”, il miglioramento dell’isolamento termico, l’utilizzo di energia geotermica per la climatizzazione dell’edificio e di quella fotovoltaica per la produzione di energia elettrica.

Il progetto, redatto dagli studenti dell’istituto con il supporto e la collaborazione dell’Ufficio Tecnico dell’Amministrazione provinciale, è stato presentato dalla Provincia di Foggia nell’ambito del bando ministeriale ed ha ottenuto il consistente finanziamento.

«Un’esperienza straordinaria –ha commentato il presidente della Provincia, Antonio Pepe– che ha valorizzato il talento degli studenti e rafforzato l’importanza della sinergia tra istituzioni e mondo della scuola. E per la prima volta sono stati i ragazzi i protagonisti di una vittoria che segna un risultato di portata storica per la Capitanata e per l’intero Mezzogiorno d’Italia». Il progetto di riqualificazione elaborato dagli studenti servirà a migliorare le “performance” dell’edificio sia da un punto di vista energetico (riducendone i consumi del 50%), sia sotto il profilo della qualità architettonica nell’ambiente urbano in cui il “Masi” è inserito. Gli interventi che saranno realizzati sulla struttura porteranno anche a un rilevante abbattimento delle emissioni di CO2.

L’idea di utilizzare i concetti del “vertical green” per la ristrutturazione della scuola nasce da un percorso di ricerca pluriennale che –spiega il professor Pietro Ventrella– «ha visto, oltre al coinvolgimento delle materie curriculari, anche incontri con realtà aziendali e professionali del settore: un viaggio d’istruzione a Milano al “Made expo 2010” (il salone dell’architettura e del design in edilizia) e alla mostra internazionale “Greenlife”, dedicata a progetti di sviluppo urbano nell’ottica della sostenibilità e dell’edilizia ecocompatibile».

Esperienze formative che hanno portato gli studenti a proporre di applicare i principi di edilizia ecocompatibile alla ristrutturazione dell’Istituto.

L’ottenimento di questo importante finanziamento, ha sottolineato il professor Ventrella, «è avvenuto grazie alla preparazione e alla passione dei nostri ragazzi e alla disponibilità e collaborazione della Provincia, che è stata al nostro fianco e ha creduto fortemente in questa idea, tanto da farsene carico nella presentazione del progetto all’interno del bando del Ministero».

Un progetto che si colloca perfettamente all’interno degli obiettivi del “Patto dei Sindaci”-ha dichiarato la Provincia- col quale si muove in assoluta compatibilità e del quale diventa un contributo di grande valore per il lavoro che la Provincia e i Comuni stanno portando avanti in modo sinergico al fine di rispettare le indicazioni e le direttive della Comunità Europea».