Enel Green Power continua a spingere l’acceleratore sull’espansione in America Latina. La società guidata da Francesco Venturini ha annunciato ieri l’avvio dei lavori per la costruzione di due impianti, uno eolico in Messico per un investimento da 220 milioni di dollari, e un altro che sarà il primo impianto geotermico in Sudamerica, un progetto in Cile che richiederà un investimento da 320 milioni di dollari e sarà in grado di generare 340 gwh all’anno. Gli annunci di ieri arrivano a pochi giorni dall’avvio, sempre in Cile, dei lavori per la costruzione del più grande impianto fotovoltaico (potrà generare 400 gwh l’anno con un investimento di 270 milioni).
La corsa ad avviare nuovi progetti sta portando la società delle rinnovabili del gruppo Enel ad impegnare in tempi più rapidi del previsto gli investimenti programmati dal piano industriale 2015-2019: 8,8 miliardi in tutto, di cui 4,7 miliardi in America Latina. È probabile che nella versione del piano industriale che verrà aggiornata in questi mesi e presentata a novembre si dovrà tenere conto della necessità un’implementazione del piano di investimenti previsti (con le inevitabili ricadute anche sul livello di indebitamento).
Tornando ai progetti annunciati ieri va detto che sicuramente il Messico rappresenta uno dei paesi che in futuro potrà fornire importanti prospettive di crescita dovute al recente avvio del processo di liberalizzazione del mercato dell’energia elettrica. Egp sinora era presente con una capacità istallata di 400 megawatt, che si andrà ora ad accrescere con i 100 megawatt dell’impianto eolico in via di realizzazione a Vientos del Altipiano.
Cerro Pabellon, il nuovo impianto geotermico in Cile, verrà invece realizzato assieme a Enap, la società statale attiva nel settore degli idrocarburi attraverso una jv controllata al 51 per cento dalla società italiana.
«Siamo molto soddisfatti di annunciare l’inizio dei lavori del primo impianto geotermico di tutto il Sud America – ha commentato Venturini -.Cerro Pabellón rappresenta anche un altro primato essendo l’impianto geotermico con tecnologia binaria sviluppato più alto in quota. Grazie ad oltre un secolo di esperienza nel settore, Egp ha messo a frutto le sue competenze per sviluppare parte dell’enorme potenziale geotermico del Cile, stimato per circa 3.600 megawatt. Il Sud America rappresenta una regione di grande interesse per Enel Green Power, alla quale destineremo il 50% dei nostri investimenti nei prossimi anni».
