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Come è andato, a Pisa, il Congresso Europeo sulla Geotermia

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450 partecipanti da tutta Europa e da altri parti del mondo e la Toscana si riconferma regione geotermica per eccellenza

Fonte: ARPAT.Toscana.it

Autore: ARPAT.Toscana.it

Si è tenuto a Pisa, dal 4 al 7 giugno 2013, il Congresso Europeo della Geotermia organizzato dall’European Geothermal Energy Council di Bruxelles con la collaborazione dell’European Regional Branch, l’International Geothermal Association, il sostegno dell’Unione Geotermica Italiana e di Enel Green Power in qualità di main sponsor.

Il congresso è stato aperto, la mattina del 4 giugno, dal Presidente della Provincia di Pisa, Andrea Pieroni, che ha sottolineato come l’investimento sull’energia geotermica sia importante anche per la creazione di nuovi posti di lavoro, infatti afferma "E’ proprio nei momenti di particolare crisi economica ed occupazionale, quale quello che stiamo viviendo, che è fondamentale investire risorse nella ricerca e nella formazione". "Investire nell’energia, prosegue Pieroni, implica una riduzione dei costi nel lungo periodo, produzione di posti di lavoro, di nuove aziende e quindi in poche parole, una maggiore crescita economica utile per risollevare l’economia del nostro Paese e dell’Europa intera""

Dal 4 al 6 giugno oltre 450 esperti, rappresentanti di Aziende, Associazioni ed enti di ricerca geotermica, provenienti da tutta Europa ma anche dal resto del mondo, si sono riuniti, al Palazzo dei Congressi di Pisa, per discutere sulla prospettiva della geotermia in Italia, in Europa e in tutto il resto del mondo.

Dall’incontro è emerso come il settore geotermico abbia ricominciato a crescere in tutto il mondo, la Germania ad esempio ha registrato un incremento dell’80% della geotermia per usi elettrici e termici. Gli esperti hanno riflettuto sull’importanza di investire sugli impianti ibridi che integrano la geotermia: con la biomassa, con il fotolvoltaico o con il solare termico; ed è proprio in Toscana che verranno attuati alcuni progetti geotermia/biomassa. Risulta importante anche insistere sull’innovazione tecnologica per gli impianti tradizionali ad alta entalpia, come ad esempio quelle di Enel Green Power sul territorio Toscano che vantano tra i migliori standard sia a livello di inserimento paesaggistico che a livello di tecnologia.

Delle 32 centrali geotermoelettriche di Enel Green Power, 15 sono in provincia di Pisa, per un totale di 16 gruppi di produzione; 9 sono nella provincia di Siena, per 10 gruppi di produzione e n.8 si trovano in provincia di Grosseto, tutte insieme producono il 26% del fabbisogno elettrico Toscano.

Il congresso, che si svolgerà con cadenza quadriennale, si è concluso il 7 giugno con la visita dei partecipanti, divisi in gruppi, alle centrali geotermiche  di Larderello e di Sasso Pisano a Castelnuovo Val di Cecina, per la provincia di Pisa e del Parco delle Biancane di Monterotondo Marittimo per la provincia di Grosseto.

Brochure informativa del congresso