Home Cosvig Co.Svi.G, CITT e CEGL alla Festa del bosco e dei sapori d’autunno

Co.Svi.G, CITT e CEGL alla Festa del bosco e dei sapori d’autunno

443
0
CONDIVIDI
A Monticiano il 23 e il 24 ottobre in mostra le ricchezze del territorio della Val di Merse che ha saputo coniugare le antiche tradizioni ad uno sviluppo improntato sulle rinnovabili. Co.Svi.G sarà presente con uno stand e parteciperà con suoi rappresentanti agli incontri sullo sviluppo di efficienza energetica ed energie rinnovabili

Fonte: Geotermia News

Autore: Redazione

 

«Il territorio della Val di Merse – scrive l’assessore alle attività produttive e al turismo del comune di Monticiano, Vincenzo Balatti- è uno di quelli che conquistano il visitatore al primo impatto. In un ambiente naturale di rara forza e bellezza scopriamo il sapore di questa campagna ricca di storia che reca in sé le tracce delle popolazioni antiche che qui abitavano.>>

Ed è questo il territorio di Monticiano : «Montesius nome dalle origini etrusche o ancora Monte di Giano nome del dio bifronte dei romani poiché con un volto guardava le cose future e con l’altro quelle accadute>>.

Ed è questo anche il senso della Festa del Bosco e dei Sapori d’Autunno: guardare alle tradizioni e alle ricchezze intrinseche con uno sguardo rivolto al futuro.

La festa, spiega ancora Balatti «caratterizza i prodotti a partire dal bosco elemento essenziale del territorio, frutti, legname, derivati ed energia che questa terra genera e allo stesso tempo inserisce elementi di forte innovazione dei nostri artigiani, dalle cippatrici alle caldaie a biomassa al solare termico, al fotovoltaico, all’eolico settori oggi come quello dell’energie rinnovabili trainanti e di forte interesse nazionale e internazionale.>>

Non sarà, infatti, questa iniziativa solo l’occasione per mettere in vetrina i prodotti che il territorio produce arricchiti da una sapiente cornice gastronomica, o solo per far conoscere il patrimonio naturalistico storico e culturale che lo caratterizzano; sarà anche l’occasione per presentare attraverso specifici percorsi le istallazioni tecnologiche legate alle energie rinnovabili e le opportunità che da esse possono derivare.

Come le visite guidate alla centrale geotermica al museo della geotermia e alle serre Parvus Flos riscaldate grazie al calore del sottosuolo del vicino comune di Radicondoli e la visita dimostrativa all’impianto fotovoltaico attivato a Monticiano sul tetto del capannone industriale di un’azienda, la Mario Ciulli srl che opera nel settore cartario, e che già produce più energia di quanto consuma.

E sarà anche l’occasione per parlare più nello specifico delle energie rinnovabili e delle opportunità che queste possono rappresentare per un territorio come quello della Val di Merse.

Nella conferenza che aprirà la due giorni della festa del Bosco e che si svolgerà sabato all’Auditorium della Provincia a Monticiano, si discuterà, infatti, delle prospettive delle energie rinnovabili inserite in un quadro globale. Vi parteciperanno oltre alle istituzioni della provincia di Siena, ovvero l’assessore all’agricoltura, Anna Betti e quello all’energia, Gabriele Berni, Luciana Bartaletti, Presidente dell’Unione dei Comuni della Val di Merse, Paolo Parodi Presidente CNA Siena, Massimo Guasconi Presidente della Camera del Commercio Siena, Franco Petri Vice Presidente C.I.A. Siena e Responsabile Politiche Energetiche, Massimo della Giovampaola Amministratore Delegato ESCO Siena, Armando Burgassi per Co.Svi.G. (Consorzio per lo Sviluppo delle aree Geotermiche).

L’attenzione al tema dell’efficienza energetica e delle energie rinnovabili proseguirà anche nel pomeriggio con la conferenza che si terrà, sempre nella sala dall’Auditorium della Provincia a Monticiano, dal titolo “Bioedilizia – Energia”.

Alla conferenza che sarà aperta da un intervento dell’assessore alle attività Produttive del comune di Monticiano , Vincenzo Balatti parteciperà anche Loredana Torsello, Responsabile del Citt – Centro Internazionale per il Trasferimento dell’Innovazione Tecnologica sulle Fonti Energetiche Rinnovabili che ha sede a Monterotondo Marittimo, e il responsabile dell’azienda che ha installato il fotovoltaico sui tetti dei propri capannoni, Mario Ciulli.

Co.Svi.G avrà, quindi, a Monticiano l’occasione di presentare tutte le iniziative che segue da oltre vent’anni nel campo dello sviluppo sostenibile e delle energie rinnovabili anche con i materiali che verranno presentati in uno stand allestito nell’area espositori.

Un’attività, quella del Co.Svi.G, che si è consolidata con il Distretto delle energie rinnovabili che coinvolge i comuni dell’area geotermica toscana e che può avvalersi di un valido supporto tecnico e scientifico grazie al lavoro degli esperti del Citt, centro internazionale per il trasferimento dell’innovazione tecnologica sulle Fonti Energetiche Rinnovabili e di Cegl, centro di eccellenza per la geotermia di Larderello.

Il Citt di Monterotondo Marittimo lavora, infatti, per raccogliere, diffondere e trasferire competenze e metodologie tecnologiche innovative per agevolare la diffusione dei criteri di efficienza energetica e di ricorso alle rinnovabili: lavoro che si avvale di collaboratori e professionisti inseriti in un network di competenze che punta ad allargarsi anche tramite la propria attività come agenzia formativa accreditata presso la Regione Toscana.

Le attività su cui si concentra il Cegl di Larderello hanno più specificamente l’ obiettivo di individuare e rafforzare le opportunità di interazione tra i soggetti locali, nazionali ed internazionali che operano nella filiera geotermica. E quindi provvedono alla raccolta di tutte le informazioni scientifiche, tecniche, economiche e ambientali su cui basare le analisi di sostenibilità e lo sviluppo di nuove tecnologie.

Tutti i tecnici e gli esperti che lavorano nell’ambito di Co.Svi.G, Citt e Cegl si muovono, quindi in ambiti così fortemente connessi con l’analisi e la valorizzazione delle potenzialità energetiche del territorio, anche attraverso la conoscenza diretta degli operatori locali, pubblici e privati che si vi operano, tanto da poter rappresentare un anello di congiunzione e di traino importante in Toscana per dare concretezza ad uno sviluppo della produzione energetica da fonti rinnovabili.

Un’attività che potrà diventare utile anche per Monticiano, che se anche storicamente non compreso nei territori geotermici tradizionali, potrà entrare a farne parte per vocazione, per  strategie, e anche per le opportunità che ne potrebbero derivare.