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Case certificate, una targa “darà il voto”

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Tutte le nuove unità immobiliari dovranno avere una targa accanto alla porta su cui sarà riportata la certificazione di qualità ambientale e sociale con tanto di voto, da 1 a 7, dato sulla base di sedici precisi parametri corrispondenti a relativi punteggi.

Fonte: Il Tirreno, Cronaca di Prato

Autore: Marta Quilici

Quarrata dà il voto alle case. Tutte le nuove unità immobiliari dovranno avere una targa accanto alla porta su cui sarà riportata la certificazione di qualità ambientale e sociale con tanto di voto, da 1 a 7, dato sulla base di sedici precisi parametri corrispondenti a relativi punteggi. La norma è stata introdotta con l’entrata in vigore, il primo gennaio 2010, del regolamento edilizio. La targa, quindi, sarà apposta su quelle abitazioni che hanno iniziato ad essere costruite dopo tale data. È molto probabile che i primi ad accogliere la certificazione saranno i 12 alloggi popolari di via Volta realizzati dalla Spes. Qualunque sia il voto affidato a ogni nuova costruzione, l’apposizione della targa sarà obbligatoria per tutti i nuovi edifici. Il livello di certificazione viene stabilito sulla base di precisi parametri: la climatizzazione invernale (fino a un massimo di 12 punti), il raffrescamento dell’edificio (fino a 12 punti), l’energia solare passiva (max 12 punti), produzione acqua calda (fino a 8 punti), produzione energia elettrica (max 10 punti), requisiti acustici (ben 28 punti), riutilizzo acque meteoriche (8 punti), riutilizzo acque grigie (Massimo 12 punti), riduzione dell’impermeabilizzazione (12 punti), barriere architettoniche (32 punti), qualità sismica (15 punti) , presenza di alberi e siepi (16 punti), dimensione spazi abitativi (10 punti). «La scelta di questi parametri -spiega l’assessore all’urbanistica Luca Gaggioli – è il frutto di un’attenta ricognizione delle esperienze di questi anni in Italia e dello studio delle potenzialità del nostro territorio considerando sia la qualità ambientale che quella sociale. Non si tratta quindi di qualcosa di paragonabile alle "classi energetiche", poiché si basa soprattutto sull’immediata percepibilità dei requisiti che deve avere una casa nella quale si vive bene». Il punteggio massimo ottenibile è 216 punti; per favorire la crescita della qualità sono stati introdotti incentivi di superficie a partire dai progetti che superano i 50 punti. La targa, in acciaio, riporterà fino a un massimo di sette stelle in base al punteggio ottenuto sommando tutti i parametri (da 35 a 49 una stella, da 50 a 64 due stelle, dal 65 a 79 tre stelle, da 80 a 99 quattro stelle, da 100 a 119 cinque stelle, da 120 a 139 sei stelle, oltre i 140 punti sette stelle).