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Bramerini: «Geotermia sicura»

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L’assessore regionale ribadisce garanzie e controlli al convegno del Cosvig sulla green economy

Fonte: Il Tirreno, Cronaca di Grosseto

Autore: Fiora Bonelli

Mercoledì mattina, a palazzo Nerucci di Castel del Piano si è parlato di green economy. Una mattinata con esperti e istituzioni, organizzata dal Cosvig, alla presenza di rappresentanti dei Comuni soci del Cosvig: i sindaci di Castel del Piano, Piancastagnaio, Santa Fiora, Pomarance, Arcidosso, Montieri, Monterotondo Marittimo, l’assessore di Monteverdi Carlo Macchioni e l’assessore di Radicondoli Flavio Lippi). Dopo i saluti del sindaco padrone di casa, Franci, del presidente Cosvig Ceccarelli e del direttore Cosvig Chiacchella, Francesco Ferrante vicepresidente Kyoto Club ha parlato della grande opportunità che costituisce oggi la green economy: «Un’occasione che va colta adesso _ ha detto _ perché adesso vi è un clima favorevole che anche attraverso l’evoluzione tecnologica consente di far decollare definitivamente le rinnovabili come energia dell’oggi e del futuro». Loredana Torsello, poi, ha presentato la proposta di “Bando triennale a sportello per il cofinanziamento di attività imprenditoriali nei territori dei Comuni soci di Cosvig” che, dopo l’approvazione dei Comuni, dovrebbe partire a breve dando la possibilità a imprenditori e operatori del settore di investire e creare occupazione nella green economy geotermica. Ha chiuso i lavori l’assessore regionale Anna Rita Bramerini che ha evidenziato come dal protocollo del 2007 si sia avviato un percorso positivo in cui i territori hanno acquisito un peso importante e, attraverso la Regione e gli enti locali, siano stati fatti studi, approfondimenti e iter autorizzativi che garantiscono i cittadini (vedi nuove regole sulle emissioni approvate in giunta lunedì), oltre a un percorso che, anche grazie al Cosvig, consente di aprire opportunità di sviluppo economico con ricadute importanti sul territorio. Una linea, questa, perseguita ultimamente anche da Enel Green Power, che nell’ultimo anno ha promosso incontri con l’imprenditoria locale per favorire la creazione di un indotto ad alta specializzazione che consenta ancor più ricadute sul territorio degli investimenti geotermici, rispetto alla quota già significativa di ricaduta. Un percorso che proseguirà nei prossimi mesi in collaborazione con le istituzioni e col Cosvig.