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Arpat e Sindaco di Montieri rassicurano i cittadini di Travale

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L’Agenzia Regionale per l’Ambiente Toscana e il sindaco di Montieri, Nicola Verruzzi, intervengono sul tema sollevato da alcuni cittadini per gli odori provenienti dalle centrali geotermoelettriche di Travale

Fonte: GeotermiaNews

Autore: Redazione

Un gruppo di cittadini di Travale, nel Comune di Montieri, ha scritto qualche giorno fa una lettera al sindaco Nicola Verruzzi per chiedere conto degli odori scaturiti dagli impianti geotermici.
Nella lettera si fa riferimento al «forte inquinamento olfattivo dovuto a idrogeno solforato proveniente dagli impianti geotermici di Travale 3 e Travale 4 di proprietà di Enel Green Power, a causa probabilmente del cattivo funzionamento dell’impianto AMIS (Abbattimento Mercurio e Idrogeno Solforato)».
I cittadini esprimevano preoccupazione per «la mancanza della centralina mobile di controllo della qualità dell’aria di competenza di Arpat».
A questo proposito una nota dell’ARPAT precisa che riguardo al controllo delle emissioni “Le centrali Travale 3 e 4 sono state controllate nel 2013 (ottobre) con valori emissivi conformi ai limiti stabiliti dalle autorizzazioni” e che il campionamento e le analisi sono svolti da personale e da laboratori ARPAT. Questi dati sono poi pubblicati in report annuali pubblicati sul sito di ARPAT“.
L’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Toscana specifica inoltre che anche ENEL, a sua volta, effettua in autonomia i previsti autocontrolli.
ARPAT effettua inoltre il controllo della qualità dell’aria nelle aree geotermiche validando i dati della rete di monitoraggio di ENEL costituita da 19 stazioni di controllo; di queste, tre sono presenti nella zona di Travale.
I dati raccolti dalle centraline ENEL sono trasmessi mensilmente ad ARPAT, che ne effettua la validazione e, con frequenza quadrimestrale, produce una relazione interna con descrizione e commento delle rilevazioni risultanti.
ENEL pubblica inoltre giornalmente i dati registrati come media oraria mentre ARPAT, con i medesimi dati orari, li elabora come sancito dalle Linea guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, al fine di valutare il rispetto dei limiti di cautela sanitaria.
“ARPAT –spiegano nella nota- gestisce inoltre due mezzi mobili dei quali uno è attualmente impegnato in una campagna lunga di monitoraggio presso la località Bagnoli ad Arcidosso, mentre il secondo è utilizzato per controllare il buon funzionamento delle centraline ENEL con brevi campagne di monitoraggio in parallelo con una stazione ENEL campionata; attualmente questo secondo mezzo è impegnato nelle rilevazioni presso le scuole elementari di Abbadia S. Salvatore“.
Riguardo alla specifica situazione degli odori registrati a Travale, ARPAT spiega che “il problema presente nella zona di Travale è legato ad un blocco dell’AMIS per il guasto di uno scambiatore; ENEL ha comunicato a tutti gli enti competenti il problema insorto la cui risoluzione è prevista nelle prossima settimana” e aggiunge nella nota che “sono stati chiesti i dati delle tre centraline ENEL di Travale, Montalcinello e Belforte per verificare i livelli di acido solfidrico registrati“.
Le preoccupazioni dei cittadini di Travale sono state raccolte anche dal Sindaco di Montieri, Nicola Verruzzi che ha dichiarato su Il Giunco.net che «Tutelare la salute pubblica, garantire e preservare un’elevata qualità della vita nei territori che siamo chiamati ad amministrare, assicurarsi che i livelli di inquinanti in atmosfera rispettino i limiti imposti dalle norme e che i controlli dovuti siano adempiuti con scrupolo ed a cadenze regolari è un obiettivo che anima quotidianamente l’azione dell’amministrazione che sono stato chiamato a presiedere».
«Sono sicuro –prosegue Verruzzi- che la tutela della comunità di Travale e dei suoi abitanti non è soltanto un punto fermo per il comune di Montieri ma anche un obiettivo che Enel e tutti gli altri enti competenti si sono posti ed hanno fatto proprio lungo questi anni agendo con il massimo impegno e la trasparenza che si richiede».
«E’ facile d’altronde intuire –aggiunge il Sindaco- come comunità che in questi anni si sono viste private, con scelte legislative non sempre felici, di servizi importanti, a volte essenziali e di opportunità economiche e di sviluppo territoriali, possano covare sentimenti di risentimento e di esclusione sociale. È dovere dell’amministrazione, perciò, farsi carico delle istanze provenienti dal territorio».
«Credo –conclude Verruzzi- debba essere considerato un dato assodato come Enel sia una componente fondamentale per il nostro territorio ed il nostro territorio una risorsa preziosa per l’azienda. È necessario, quindi, far convivere costruttivamente e funzionalmente allo sviluppo dell’area, ambiente, territorio e sfruttamento della risorsa geotermica. Lo sfruttamento della risorsa geotermica, non solo nella sua accezione tradizionale ma anche in una sua concezione di utilizzo in chiave produttiva, frutto dell’iniziativa economica privata della piccola e media impresa, può realmente rappresentare un serio volano di sviluppo per l’intero territorio geotermico».