Sembra che ormai sia diventata quasi una “moda”, tra le aziende che fanno moda, diventare ecosostenibili. Dopo Replay, di cui abbiamo dato notizia negli ultimi giorni, un altro marchio noto a livello nazionale ed internazionale decide di giocare la carta “rinnovabile”: Patrizia Pepe.
E’ di questi giorni infatti l’annuncio dell’inizio dei lavori per la realizzazione di un impianto fotovoltaico da circa 200 kW di tipo integrato che rivestirà la sede fiorentina del brand, per una superifice coperta di circa 1.500 metri quadri.
Ci piace questo “trend”, tanto per usare termini anglofoni che vanno di moda. Un trend che, a detta dei proprietari dell’azienda, farà anche risparmiare un buon 25-30% sul fatturato dell’energia elettrica, con buona pace di chi, non si sa bene su quali basi, continua a dire che le energie rinnovabili non sono convenienti dal punto di vista economico e che le aziende non possono permettersele.
Invece, restiamo convinti, ma è solo un’opinione, anche se sempre più condivisa, che le energie rinnovabili possano essere non solo un valore aggiunto, ma anche un modo assolutamente efficace per ridurre i costi di produzione e quindi aumentare la competitività.
Ma si sa, a volte il problema è che non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire.