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Al via la prima festa della Comunità del Cibo a Energie Rinnovabili della Toscana

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Musica, divertimento, trekking e laboratori per bambini, ma soprattutto cibo di qualità a filiera corta e prodotto con energie rinnovabili.

Fonte: La Gazzetta di Lucca

Autore: La Gazzetta di Lucca

Stiamo parlando della prima festa della Comunità del Cibo a Energie Rinnovabili della Toscana che si tiene oggi, domenica 30 agosto, presso il Parco delle Fumarole di Sasso Pisano, nel comune di Castelnuovo Val di Cecina.

  Niente di meglio di una bella domenica di fine estate, per organizzare un evento storico – destinato sicuramente a ripetersi negli anni a venire – per un’associazione nata nel 2009, senza fini di lucro, che raggruppa ormai da anni una comunità di produttori agricoli toscani – provenienti soprattutto dal Distretto delle Energie Rinnovabili, territorio a cavallo tra le province di Pisa, Siena e Grosseto, la cosiddetta "area geotermica tradizionale" – che hanno come priorità quella della sostenibilità ambientale. Una comunità che sta ricevendo, anno dopo anno, apprezzamenti e riconoscimenti nazionali ed internazionali, come la segnalazione tra le dieci "buone pratiche" del mondo agroalimentare che la Regione Toscana ha presentato ad Expo Milano 2015 come proprio biglietto da visita. Non a caso cofondatori della Comunità sono il CoSviG (Consorzio per lo Sviluppo delle Aree Geotermiche) ente a capitale pubblico che si occupa di sviluppo sostenibile del territorio e di Green Economy, e Slow Food, la nota associazione italiana, ma in realtà conosciuta in tutto il mondo, che anche lei da anni si batte per un cibo "buono, pulito e giusto".

La giornata, aperta alle 9 con una passeggiata guidata nel percorso del Parco delle Fumarole, proseguirà per tutto il pomeriggio nella suggestiva cornice delle Fumarole di Sasso Pisano, messo a disposizione da Enel Green Power. Qui, i produttori della CCER faranno degustare i loro prodotti a pranzo ed a cena inseriti in uno speciale menu della festa, simbolo di tutta l’eccellenza toscana in fatto di alimentazione genuina e sostenibile.