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Agricoltura, Toscana: Ecco quanto vale l’economia dell’olivo in Toscana

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Oltre 15 milioni le piante coltivate sul territorio, con una produzione di olio stimata in 180.000 quintali annui

Fonte: Rinnovabili&Territorio

Autore: Redazione

In Toscana sono oltre 15 milioni gli olivi coltivati sul territorio, suddivisi in 50mila aziende una superficie di 91.707 ettari.

La produzione media di olio – suscettibile di forti variazioni anche a cadenza annuale – è stimata in 180.000 quintali annui sul territorio regionale, mentre la quota di prodotto biologico si attesta attorno ai 7.000 quintali, prodotti da 1.860 aziende su una superficie di 8.338 ettari. Complessivamente, il valore economico della produzione di olio toscano è di circa 132 milioni di euro (il 4,9% della produzione agricola regionale).

Sono dunque numeri di grande peso – e grande qualità, vista la presenza sul territorio di 5 DOP e IGP di settore – quelli ricordati dalla Regione Toscana in occasione della "Selezione regionale degli oli extravergini di oliva 2017", promossa proprio dal governo regionale con la collaborazione di Promo Firenze, Azienda Speciale della Camera di Commercio di Firenze. Durante l’evento, sono stati presentati 23 oli extravergini di oliva che rappresenteranno gli ambasciatori della produzione olearia regionale nelle iniziative promozionali in Italia e all’estero: un posto di particolare rilievo verrà affidato a quegli oli (12 in tutto) che, oltre a essere stati inseriti nella selezione, hanno ricevuto anche una menzione speciale da un’apposita Commissione regionale di assaggio.

Qualità che trova comunque ampi riscontri su tutto il territorio regionale: come ricordano da Firenze, il patrimonio olivicolo toscano è costituito al 90% è costituito da poche varietà (Frantoio, Moraiolo, Leccino, Maurino, e Pendolino), ma negli oliveti regionali sono comunque presenti anche numerose altre varietà minori che sono state censite e studiate attraverso approfondite indagini: un immenso patrimonio genetico, selezionato e riprodotto localmente nel corso dei secoli, che forma con l’ambiente naturale un insieme inscindibile, e dal quale nasce l’olio extravergine di oliva toscano dal gusto inconfondibile: olio che, si legge nel catalogo 2017 della selezione, "deve ricordare quei sentori vegetali tipici della zona di provenienza, come l’amaro del carciofo, il profumo dell’erba tagliata, il sapore della mandorla dolce o amara, con quel piccante che ne caratterizza il gusto, diverso ogni anno".