"In Toscana negli ultimi tre anni abbiamo assistito a una crescita esponenziale del bisogno di accoglienza – ha detto l’assessore Vittorio Bugli – Oggi sul territorio regionale si contano quasi 12.000 richiedenti asilo accolti in 810 strutture a cui vanno aggiunti gli oltre 900 accolti nei centri SPRAR. Tra questi 380 sono minori non accompagnati inseriti in comunità socio-educative. E’ chiaro che non è più un’emergenza, ma un fenomeno strutturale. La Toscana ha saputo rispondere in un modo che – pur con limiti e difficoltà – oggi è considerato un modello. E’avvenuto grazie ai Comuni, grazie al tessuto dell’associazionismo , grazie alle tante ONG e alle Prefetture che hanno condiviso il modello dell’accoglienza diffusa".
"Se vi abbiamo chiamato qua oggi – ha proseguito Bugli – è perché crediamo che sia necessario creare le condizioni perché la risposta non venga…" (continua)