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A+CoM: il premio per valorizzare le eccellenze tra i Piani di Azione Energia Sostenibile

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Il PAES (Piano di Azione Energia Sostenibile) è il principale strumento a disposizione delle amministrazioni locali per ridurre i consumi energetici e promuovere le energie rinnovabili. I migliori PAES saranno premiati a maggio, a Firenze, in occasione di Terrafutura, la mostra-convegno internazionale di buone pratiche di vita, di governo e d’impresa verso un futuro equo e sostenibile

Fonte: Rinnovabili & Territorio

Autore: Redazione

Sono oltre 1600 i Comuni italiani che hanno aderito al “Patto dei Sindaci” (Covenant of Mayors), il principale movimento europeo che vede coinvolte le autorità locali e regionali impegnate ad aumentare l’efficienza energetica e l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili nei loro territori. Attraverso il loro impegno i firmatari del Patto intendono raggiungere e superare l’obiettivo europeo di riduzione del 20% delle emissioni di CO2 entro il 2020.

Le amministrazioni che aderiscono al Patto si impegnano, infatti, a presentare, entro un anno, un Piano di Azione Energia Sostenibile per raggiungere l’obiettivo europeo.

Nato dopo l’adozione del Pacchetto europeo su clima ed energia nel 2008, da parte della Commissione europea per avallare e sostenere gli sforzi compiuti dagli enti locali nell’attuazione delle politiche nel campo dell’energia sostenibile, continuano ad arrivare quasi ogni giorno nuove adesioni. E quindi si moltiplicano i piani che si configurano come strumento essenziale per programmare su scala urbana il condiviso obiettivo europeo di riduzione del 20% delle emissioni di CO2 entro il 2020.

Il Piano di Azione Energia Sostenibile (PAES) è, quindi, una delle azioni di maggior rilievo che un’amministrazione locale può mettere in campo come primo passo importante oltre l’impiego delle energie fossili e verso un territorio low carbon capace di futuro, riducendo i consumi energetici, promuovendo le energie rinnovabili e incentivando l’adozione di comportamenti virtuosi (dal trasporto pubblico alla corretta gestione dei rifiuti), per favorire, con l’adozione di concrete ed efficaci politiche di prossimità, la transizione verso un territorio a basso contenuto di emissioni di carbonio.

Per incoraggiare e stimolare le amministrazioni comunali a dotarsi di Piani che siano strumenti di lavoro ambiziosi, qualificati e operativi, Alleanza per il Clima Italia e Kyoto Club hanno promosso il Premio A+CoM, che selezionerà ogni anno i quattro “migliori” PAES elaborati e deliberati, nei 12 mesi precedenti, nell’ambito del Patto dei Sindaci.

I PAES selezionati verranno premiati a Firenze, in occasione di Terrafutura, luogo ideale per valorizzare gli esempi più innovativi di politiche pubbliche “lungimiranti” e sostenibili.

I quattro premi saranno assegnati ad altrettanti PAES in relazione alla categoria dei comuni, ovvero fino a 5.000 abitanti; da 5.001 a 20.000 abitanti; da 20.001 a 90.000 abitanti; oltre 90.000 abitanti.

Alla prima edizione del Premio A+CoM potranno partecipare gli Enti locali che hanno approvato entro il 31 dicembre 2011 il proprio Piano di Azione Energia Sostenibile e che l’hanno presentato alla Commissione Europea.

Per poter partecipare, nell’elaborazione dei loro PAES i comuni devono aver previsto azioni concrete nel settore municipale (analizzando e migliorando l’efficienza degli edifici e delle strutture comunali) e in quelli del settore residenziale, del terziario e del trasporto, considerati campi di intervento fondamentali per una politica di riduzione della CO2 che sia realmente efficace. Allo stesso tempo, il Piano deve includere anche interventi concreti in almeno tre degli altri ambiti, ugualmente essenziali: produzione locale di energia, pianificazione territoriale, acquisti pubblici, coinvolgimento della cittadinanza, degli stakeholder e del settore produttivo.

Per candidarsi le amministrazioni potranno comunicare la propria adesione entro il termine del 9 marzo. Per informazioni sulle modalità e i dettagli del regolamento si può consultare il sito www.climatealliance.it.
I Piani saranno valutati da un comitato tecnico che riceverà le candidature e verificherà la sussistenza dei requisiti formali come indicati nei “Criteri di eleggibilità”. La valutazione delle candidature eleggibili sarà poi operata dal Comitato Scientifico secondo i “Criteri di Premiazione”.

Il Comitato scientifico è composto da docenti universitari (Stefano Caserini, Politecnico di Milano, Maria Rosa Vittadini, Università IUAV, Massimo Scalia, Università La Sapienza di Roma) da un rappresentante del Ministero dell’Ambiente e da rappresentanti di varie associazioni (Legambiente, Energia Felice, AzzeroCO2, campagna SEE-Italia) oltre che, naturalmente, dai presidenti di Alleanza per il Clima Italia e Kyoto Club, Karl Ludwig Schibel e Gianni Silvestrini, che hanno promosso il premio.

Sul patto dei sindaci è previsto anche il convegno "Il Patto dei Sindaci dopo Durban – La lotta al cambiamento climatico tra accordi globali e azione locale".

Al convegno, organizzato dalla Fondazione per lo sviluppo sostenibile con il patrocinio della Provincia di Roma, che si terrà giovedì 9 febbraio presso la sede della Provincia di Roma, parteciperanno il Ministro dell’Ambiente Corrado Clini e il Presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti.