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Geo4P – Geotermia Progetto Pilota Piana di Pisa

Acronimo: Geo4P
Titolo: Geotermia - Progetto Pilota Piana di Pisa
Descrizione Sintetica: Progetto pilota per lo sviluppo di una metodologia innovativa finalizzato alla valutazione quantitativa delle risorse geotermiche a bassissima, bassa e media temperatura della Piana di Pisa
Data Inizio: 22/07/2014
Stato Progetto: Terminato
Data Fine: 31/12/2017
Partner: MISE, Regione Toscana – Direzione Generale Politiche Ambientali, Energia e Cambiamenti Climatici, Provincia di Pisa, UNIPI, SSUP, Co.Svi.G., Agenzia Energetica Pisana, Acque SpA ed EnerGea
Area Geografica: Toscana
Area Competenza: Progetti di area vasta

Programma di Finanziamento: Fondo Geotermico
Logo Progetto:


Descrizione

I territori compresi nei comuni di Bientina, Buti, Calci, Calcinaia, Casciana Terme Lari, Cascina, Crespina, Fauglia, Pisa, Ponsacco, Pontedera, San Giuliano Terme, Vecchiano, Vico Pisano sono stati interessati da un progetto pilota Geo4P, volto a definire una metodologia innovativa per valutare il potenziale geotermico a bassissima, bassa e media temperatura presente nel sottosuolo della pianura alluvionale pisana.

Il progetto prende il via dal  protocollo d’intesa siglato tra il Ministero dello Sviluppo Economico – Direzione Generale Risorse Minerarie Energetiche, la Regione Toscana – Direzione Generale Politiche Ambientali, Energia e Cambiamenti Climatici, la Provincia e l’Università di Pisa, la Scuola Superiore S.Anna, il CoSviG, l’Agenzia Energetica Pisana, Acque SpA ed EnerGea.

Geo4P (Progetto Pilota Piana Pisa) è un progetto innovativo nato dalla necessità di valutare il potenziale geotermico superficiale nella Piana di Pisa, utilizzando un approccio multidisciplinare. Nello studio i risultati relativi alla parte geologica sono stati integrati da analisi di fattibilità economica ed ambientale, oltre che da valutazioni relative agli approcci di natura gestionale e sociale per le fasi di realizzazione e conduzione di impianti geotermici a bassa temperatura, finalizzati il riscaldamento e raffrescamento degli edifici.

Geo4P, coordinato EnerGea, che ha organizzato il progetto e ha contribuito a finanziare il 50% delle attività utilizzando le risorse del Fondo Geotermico destinate alle attività della ricerca, ha coinvolto diversi soggetti, tra i quali il Ministero dello Sviluppo Economico e la Regione Toscana, che hanno presieduto il Tavolo di Monitoraggio per l’attuazione del progetto e ha fornito i dati geologici e geofisici d’archivio del sottosuolo. La Provincia di Pisa ha invece fornito informazioni relative alle banche dati geologiche dei territori interessati. L’Università di Pisa e la Scuola Superiore Sant’Anna, in qualità di partner scientifici, si sono occupate rispettivamente di caratterizzare il potenziale geotermico dell’area studiata e della parte gestionale, che ha dato indicazioni di natura economica ed ambientale in merito alla valorizzazione e sfruttamento della risorsa geotermica superficiale rinvenuta nella Piana di Pisa. Co.Svi.G. (Consorzio per lo Sviluppo delle Aree Geotermiche) ha contribuito alla disseminazione dei risultati, della ricerca e delle metodologie messe a punto, mentre la società Acque (gestore del servizio idrico integrato della Provincia di Pisa) ha messo a disposizione dello studio i suoi pozzi e ha fornito il know-how in tema di acque sotterranee.

I risultati relativi alla valutazione del potenziale geotermico hanno dimostrato la possibilità di utilizzare la risorsa geotermica in tredici comuni della Piana, mentre per la parte gestionale e sociale le attività del progetto si sono concentrate sugli approcci comportamentali da seguire per coinvolgere i differenti stakeholders: pubbliche amministrazioni, cittadini ed ESCO (Energy Service Company).

Gli studi di fattibilità economico-ambientali hanno ipotizzato diversi scenari tecnologici per la fornitura di riscaldamento, raffrescamento e acqua calda sanitaria. Al fine di dare un quadro completo delle possibili alternative da applicare, per ogni scenario sono stati analizzati gli impatti ambientali ed i costi relativi ciclo di vita delle soluzioni impiantistiche, attraverso metodologie standardizzate quali LCA (Analisi del Ciclo di Vita) e LCC (Costo del Ciclo di Vita), che permettono di comparare le differenti soluzioni identificate da Geo4P, nonché gli impianti alimentati da altre rinnovabili o da combustibili fossili.

Oltre alla dimensione strettamente locale, il progetto ha voluto identificare ed applicare metodologie di analisi globale che si configurano come uno strumento multidisciplinare, facile da utilizzare e replicabile anche in altri contesti.

 

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