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Pianificazione urbanistica: Monterotondo Marittimo fa leva su geotermia, turismo e benessere

Termine: «Dentro il nuovo piano strutturale ci sono le opportunità a cui vorremmo dare gambe, a partire dal settore agro-turistico con il fulcro sul MUBIA e sul parco delle Biancane»

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Termine: «Dentro il nuovo piano strutturale ci sono le opportunità a cui vorremmo dare gambe, a partire dal settore agro-turistico con il fulcro sul MUBIA e sul parco delle Biancane»


Le colline metallifere stanno portando avanti da tempo un percorso per arrivare alla stesura di una pianificazione urbanistica armonica tra i vari territori, con i Comuni di Massa Marittima, Monterotondo Marittimo e Montieri che sono al lavoro per concludere un Piano strutturale intercomunale su cui pochi giorni fa i tre sindaci hanno offerto un aggiornamento puntuale in diretta Facebook.

È in questo contesto che si sviluppa il Piano strutturale di Monterotondo Marittimo, volto a mettere a frutto le potenzialità del territorio basandosi su tre assi tra loro interdipendenti: geotermia, turismo e benessere.

«Siamo partiti dalla consapevolezza di ciò che abbiamo, di ciò che siamo e potremmo diventare. Nel nostro piano c’è, infatti – commenta il sindaco di Monterotondo Marittimo, Giacomo Termine – una base solida costituita dalle risorse umane, industriali, ambientali e un’idea dinamica su come si debba costruire partendo da quelle radici forti. Sappiamo che due assi forti dello sviluppo concretamente possibile sono il turismo e i prodotti agronomici, due ambiti si cui non abbiamo ancora a pieno sfruttato le potenzialità del nostro territorio. Dentro il nuovo piano strutturale ci sono le opportunità a cui vorremmo dare gambe a partire dal settore agro-turistico con il fulcro sul MUBIA e sul parco delle Biancane. Le risorse naturali geotermiche hanno una doppia valenza attrattiva: turismo ambientale e quello del benessere. Non possiamo solo rimanere inermi ad aspettare progetti di recupero delle Terme da parte di imprenditori privati, dobbiamo sfruttare il calore naturale creando noi un centro benessere. Il concetto complessivo di benessere deve essere il motore attrattivo che produce lavoro di qualità. E perciò ai servizi termali integriamo un’offerta di cicloturismo e un bioparco. Nell’accoglienza favoriamo un rapporto integrato con i luoghi attraverso la nascita di un campeggio, la possibilità di riutilizzo in albergo diffuso delle abitazioni esistenti disabitate, di ampliamento e cambio di destinazione d’uso di quelle rurali. Il nostro piano strutturale non è, dunque, un libro dei sogni ma un programma concreto basato sulla fiducia».

Ecco in sintesi i 9 capitoli del Piano, così come riassunti dall’Amministrazione comunale:

  1. PROMOZIONE DEL TERMALISMO E TURISMO: intervento nella zona adiacente al MUBIA per realizzazione percorso wellness e percorso junior del Fumacchio
  2. PROMOZIONE TURISTICA: nuovo bike center accanto al Palazzetto e realizzazione pumptrack
  3. AMBIENTE E TURISMO: realizzazione bioparco per tartarughe a Lago Boracifero
  4. TURISMO: conferma n.5 alberghi rurali
  5. ATTIVITÀ PRODUTTIVE: ampliamento caseifici zona S. Martino/Paterno
  6. TURISMO: campeggio nella zona adiacente agli impianti sportivi
  7. ATTIVITÀ RESIDENZIALE, DIREZIONALE, COMMERCIALE E SERVIZI: nuove volumetrie previste nell’UTOE (Unità Territoriali Omogenee Elementari, ndr) di Monterotondo M.mo
  8. TURISMO: volumetrie esistenti destinate a riutilizzo per albergo diffuso a Monterotondo e Frassine
  9. SVILUPPO AREE RURALI: Ampliamento abitazioni residenziali ed anche cambio destinazione d’uso in abitazione civile per gli annessi agricoli.

Come sottolineano dal Comune, Monterotondo Marittimo, è già in una fase avanzata di elaborazione di pianificazione urbanistica e ben presto adotterà il suo strumento di governo del territorio: più nel dettaglio, il Piano Strutturale verrà portato nei prossimi mesi in adozione in Consiglio per essere corredato poi dal Piano Operativo Comunale, ed entrare così in fase operativa.