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Geotermia: a Monterotondo Marittimo una nuova illuminazione artistica

Realizzata grazie alla collaborazione tra Enel Green Power, Enel X e Comune, è stata pensata per sottolineare la presenza della torre refrigerante come «faro» del paese

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Realizzata grazie alla collaborazione tra Enel Green Power, Enel X e Comune, è stata pensata per sottolineare la presenza della torre refrigerante come «faro» del paese


Per illuminare di speranza le notti toscane in questo Natale complesso e particolare, la torre refrigerante della centrale geotermica di Monterotondo Marittimo si è accesa – a partire dalla notte dell’Immacolata Concezione, l’8 Dicembre – di una meravigliosa scenografia natalizia grazie alla collaborazione tra Comune, Enel Green Power ed Enel X.

Un progetto illuminotecnico che è destinato ad andare però ben oltre la contingenza delle festività di fine anno.

«La torre refrigerante che domina Monterotondo Marittimo – spiega il sindaco Giacomo Termine – è un elemento caratterizzante la nostra ‘scenografia’. È il contraltare del paese, un simbolo del lavoro che segnala la nostra vocazione industriale. Renderla schermo e offrirla alle mutazioni grafiche la renderà ancora di più importante per la nostra comunità. Diventerà una sorta di faro, di richiamo e identificazione del nostro paese».

L’impianto consiste infatti in un’illuminazione permanente della torre refrigerante attraverso l’installazione di quattro proiettori scenografici con grafiche a tema natalizio che saranno completamente flessibili e che, in virtù di questo, in altri periodi o ricorrenze particolari consentiranno di cambiare gli scenari con temi specifici e personalizzati; lungo tutto il perimetro diametrale della torre sono posizionati, inoltre, 10 proiettori a led che daranno luce alla struttura, con un’illuminazione fissa di base monocolore di cui si può scegliere colorazione, anche quando la parte scenografica non sarà attiva, in modo da garantire l’illuminazione della torre 365 giorni l’anno.

Si tratta dunque di un’idea progettuale che valorizza un asset industriale di grande importanza che, per la sua posizione particolare, è visibile anche a lunghissima distanza. L’impianto di illuminazione rimarrà permanente, come avvenuto per le centrali di Gabbro, Larderello e di Castelnuovo Val di Cecina che in questi anni prima del tricolore hanno accolto sulle pareti delle rispettive torri le forme luminose delle costellazioni e del rosso fuoco, a rappresentare il magma proveniente dal cuore della terra, grazie a progetti artistici di alto livello.

Ad inaugurare simbolicamente questa nuova illuminazione, attraverso l’accensione dell’impianto, sono stati il sindaco di Monterotondo Marittimo Giacomo Termine, il vicesindaco Roberto Creatini, l’assessore Emi Macrini, il responsabile Area geotermica Lago di Enel Green Power, Antonio Conte e Carlos Dodero, Global architectural lighting di Enel X.