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CoSviG a Festambiente con la Comunità del cibo a energie rinnovabili

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Due appuntamenti previsti per presentare al pubblico del festival internazionale di ecologia, che si terrà a Rispescia – Grosseto, dal 10 al 19 agosto, i prodotti biologici ottenuti grazie alle energie rinnovabili

Fonte: Geotermia News

Autore: Redazione

Nella giornata dell’11 agosto saranno protagonisti a Festambiente, Co.Svi.G. e la Comunità del Cibo a energie rinnovabili, con due appuntamenti che si svolgeranno, rispettivamente, alle 19,30 alla Bottega De(l) gusto e alle 21 a Gli Incontri a Tavola nell’Uliveto.

La Bottega De(l)gusto è il nuovo spazio di marketing solidale di Festambiente, dedicato alla presentazione e vendita di prodotti agroalimentari di qualità con un particolare focus sul prodotto biologico, tradizionale, locale a filiera corta.

 

In questa cornice le aziende aderenti alla Comunità del cibo avranno l’occasione di presentare tutta la gamma dei loro prodotti e informare il pubblico sulle attività intraprese dell’azienda.

Rinnovabile..con gusto” è il titolo con cui è stata contraddistinta la degustazione dei prodotti della Comunità del Cibo a Energie Rinnovabili che conta ormai undici aziende presenti nel territorio del distretto delle energie rinnovabili della Toscana.

Le aziende che vi partecipano hanno applicato all’agricoltura un modello virtuoso di produzione energetica da fonti rinnovabili, in cui s’insiste sui metodi di produzione oltre che sui prodotti, ed è composta da imprenditori che hanno come priorità quella della sostenibilità ambientale.

Tratti caratterizzanti delle aziende della Comunità del Cibo sono dunque la presenza di una filiera corta, il rilancio di forme di agricoltura sostenibile, il recupero di produzioni tradizionali tipiche di alta qualità e il ricorso alle energie rinnovabili per il proprio fabbisogno energetico.

Il territorio geotermico della Toscana ha fatto da apripista a queste nuove applicazioni che si ritrovano, ormai in aziende diffuse su tutta la regione.

A rappresentare le aziende a Festambiente sarà il presidente della Comunità del Cibo a energie rinnovabili, Mario Tanda, del Caseificio Podere Paterno di Monterotondo Marittimo, dove si producono molte varietà di formaggi e latticini (dai fiocchi di latte al pecorino erborinato), mentre per CoSviG interverrà Federico Maggi.

 

Alla degustazione “Rinnovabile..con gusto” saranno presentati tutti i prodotti delle aziende partecipanti: dal basilico biologico della cooperativa sociale Parvus Flos di Radicondoli, che utilizza il vapore geotermico di scarto della produzione geotermoelettrica per riscaldare le serre, alle marmellate del Podere La Fonte, sempre di Radicondoli, che utilizza per produrre con agricoltura biologica e trasformare i prodotti, energia proveniente da solare termico, fotovoltaico e biomasse.

 

I formaggi per la degustazione saranno forniti anche dalla Fattoria dell’Antica Filiera di Castelnuovo Val di Cecina che, come il Caseificio di Podere Paterno, utilizza la geotermia per climatizzare i locali per la stagionatura.

Stessa cosa vale per l’azienda Arcadia di Monterotondo Marittimo, che anziché il formaggio, stagiona con il calore della geotermia i prodotti ottenuti dai suini di razza cinta senese che alleva con metodo biologico.

L’allevamento e la trasformazione di suini di razza cinta senese sono la specialità anche di un’altra azienda, la Villa Magra di Santa Luce, in provincia di Pisa, che produce anche olio biologico utilizzando biomasse, fotovoltaico e solare termico come energie rinnovabili.

I visitatori di Festambiente potranno assaggiare anche i prodotti del panificio Montomoli, che assieme a quello dei Fratelli Martini di Montegemoli è specializzato in pane casalingo cotto a legna e produce pane e dolci con farina di castagne ottenuta dall’essiccazione dei frutti effettuata con un seccatoio a biomassa.

Sarà rappresentata anche l’area geotermica amiatina, con La Poderina
di Montegiovi, che produce vini e oli certificati e che ha saputo valorizzare l’olivastra Seggianese, che è la cultivar autoctona principale del Monte Amiata.

L’azienda, che propone i suoi prodotti anche all’interno del ristorante “L’Olivastra”, utilizza per il proprio fabbisogno di calore quello prodotto da un impianto a biomasse alimentato da noccioli di oliva e l’energia elettrica la produce grazie ad un impianto fotovoltaico.

L’olio presente alla degustazione sarà anche quello del Frantoio San Luigi, di Gavorrano che utilizza fotovoltaico, noccioli di oliva come biomasse, mentre la sansa recuperata viene inviata ad un digestore per la produzione energia elettrica.

I vini presenti: il Montecucco Doc de La Poderina e il Monteregio Doc della Serraiola Wine di Monterotondo marittimo.

 

Gran parte dei prodotti delle aziende della Comunità del cibo a energie rinnovabili saranno poi gli ingredienti per l’antipasto che sarà servito all’appuntamento Gli incontri a Tavola nella rassegna “E life-tecnologia dell’ambiente”, dedicata al progetto con cui Rama commercializzerà in Italia e Europa un autobus elettrico 12 m con autonomia di 200 km comprensivo anche di innovative pensiline di ricarica.

In quella occasione Mario Tanda per la Comunità del Cibo e Federico Maggi per CoSviG potranno spiegare le attività in corso, mentre scorrono le slide dei prodotti che saranno degustati dai commensali.

Questi incontri, che si tengono nello spazio dell’uliveto di Festambiente, sono infatti dedicati alle eccellenze del panorama enogastronomico italiano e sono rivolti a un pubblico selezionato, che avrà l’opportunità di scoprire le produzioni caratteristiche della nostra cultura e del nostro Paese.

Un’altra occasione per promuovere il concetto di sostenibilità ambientale con la valorizzazione economica delle risorse del territorio e la presentazione di prodotti realizzati con ingredienti "puliti" non solo sul piano gastronomico ma anche sotto il profilo energetico.