Home Cosvig Venezia: un Ecodistretto certificato UE

Venezia: un Ecodistretto certificato UE

712
0
CONDIVIDI
Le esperienze dell’Ecodistretto di Marghera e dell’isola della Certosa in materia d’efficienza e rinnovabili ottengono l’approvazione dell’Europa

Fonte: Tekneko

Autore: Sergio Ferraris

Arriva la “certificazione europea” per le esperienze dell’Ecodistretto di Marghera e la riqualificazione dell’isola della Certosa. Le due esperienze, infatti, sono diventate “casi-studio” all’interno del progetto comunitario Cascade (www.cascadecities.eu), che prevede lo scambio di esperienze e buone pratiche tra le cittá europee in merito alle politiche energetiche adottate dagli Enti locali.
La ratifica per l’interesse da parte dall’Europa al progetto è arrivata con una visita di tre giorni fatta da esperti europei provenienti dalle cittá di Eindhoven e Wuppertal (quest’ultima sede del noto istituto Wuppertal centro d’eccellenza per la ricerca sulle rinnovabili) e da quella britannica di Gateshead, che hanno valutato positivamente i due progetti, sia sotto al profilo dello stato di avanzamento dei lavori, sia dal punto di vista della qualitá delle soluzioni proposte per ottenere una maggiore efficienza energetica attraverso le fonti rinnovabili. Sono state identificate, inoltre, quelle che sono le possibili aree di miglioramento per il raggiungimento dei target energetici sostenibili locali.
Nel corso dell’iniziativa, che ha visto coinvolti i tecnici comunali della Direzione Ambiente, del Settore Sviluppo economico e Politiche comunitarie e della societá Agire, i ricercatori stranieri sono stati portati in visita al Parco urbano della Certosa, gestito da Vento di Venezia srl, e agli impianti per il trattamento dei rifiuti all’Ecodistretto di Marghera, la cui realizzazione fa capo a Veritas Spa.
Il progetto Cascade, a cui aderisce il Comune di Venezia, con ventiquattro cittá europee, è finanziato dal Programma Energia Intelligente per l’Europa (EIE), il cui obiettivo è l’implementazione delle politiche energetiche innovative, utilizzando la metodologia del “peer to peer exchange”, ossia dello scambio di informazioni tra persone che svolgono lo stesso lavoro in contesti differenti. Per quanto riguarda Venezia il progetto contribuirá allo sviluppo e all’arricchimento del piano energetico comunale e all’implementazione dei Paes (Piani d’azione per l’energia sostenibile) nell’ambito del Patto dei Sindaci.