Home Geotermia News Turismo: La libertà in un metro: il Festival delle Colline Geotermiche torna...

Turismo: La libertà in un metro: il Festival delle Colline Geotermiche torna fino al 30 agosto

L’ormai celebre kermesse di teatro contemporaneo accende l’estate dei Comuni di Pomarance, Monterotondo Marittimo, Castelnuovo Val di Cecina, Monteverdi Marittimo

696
0
CONDIVIDI

L’ormai celebre kermesse di teatro contemporaneo accende l’estate dei Comuni di Pomarance, Monterotondo Marittimo, Castelnuovo Val di Cecina, Monteverdi Marittimo


Il Festival delle Colline Geotermiche torna a prendere forma nell’estate 2020, più forte della pandemia, sebbene con misure volte a consentire di vivere la kermesse di teatro contemporaneo in sicurezza.

Non a caso la compagnia teatrale Officine Papage dedica alla Distanza come opportunità di espressione e immaginazione l’edizione 2020 del Festival, che quest’anno ha come filo conduttore il claim La libertà in un metro.

Il Festival delle Colline Geotermiche, realizzato con il sostegno della Regione Toscana, dei Comuni di Pomarance, Monterotondo Marittimo, Castelnuovo Val di Cecina e Monteverdi Marittimo, oltre che del Consorzio per lo Sviluppo delle Aree Geotermiche (CoSviG), è iniziato ieri e si snoderà nella Toscana dal cuore caldo fino al 30 agosto con numerosi appuntamenti (qui il calendario completo).

Quest’anno – sia per gli spettacoli a ingresso libero sia per quelli a pagamento – è fortemente consigliata la prenotazione, per l’applicazione delle normative vigenti di contrasto alla pandemia che ha reso i posti limitati (qui ulteriori informazioni sulle modalità di prenotazione).

Dal Piero Ciampi, raccontato e cantato ieri da Arianna Scommegna, alla crossmedialità diffusa del nuovo omaggio a Asimov realizzato da Officine Papage, durante il Festival – come spiegano dalla compagnia teatrale – si alterneranno spettacoli live e online, eventi site specific, laboratori e concerti.

La proposta, nata da un lungo e profondo confronto con le comunità locali, tenta di sperimentare le molteplici declinazioni del tema nel tempo e nello spazio, scoprendo nuovi luoghi nei territori consueti e nuove modalità nella relazione pubblico/attori.

Al centro del lavoro c’è la volontà di approfondire il rapporto con la vita quotidiana delle persone inserendo, accanto a nomi di artisti affermati o emergenti di successo (come Massimiliano Civica, Bernabéu/Covello, Pan Domu Teatro o MagdaClan Circus), iniziative sviluppate insieme a pubblico, giovani e realtà locali.

Vicinanza e lontananza tra corpi e suoni saranno modulati attraverso il paesaggio delle aree geotermiche, unico al mondo, per cui il Festival è pensato, rendendolo un vero e proprio protagonista attivo del racconto.

Così sarà nella versione site specific dello spettacolo Baccanti che Le Vie del Fool allestirà tra i fumi del Parco delle Biancane e nello straordinario Sleeping Concert organizzato nella notte di ferragosto al Parco del Mattatoio di Pomarance, con la collaborazione di ElectroPark Festival, una nuova sinergia che porta la musica elettronica, per la prima volta, nel cartellone della kermesse.

L’immersione nella bellezza e nella pace della natura continua il mattino dopo, nel vicino Boschetto di Gallerone.

Qui parte il viaggio fantascientifico ispirato al mondo di Isaac Asimov che Officine Papage ha scelto come cuore di questa particolare edizione.

Il progetto, declinato in 4 diversi spettacoli, si intitola “Distanze possibili” e, riflettendo sulle nuove e discusse opportunità dell’esplosione telematica sperimentata in questi mesi di emergenza, vuole misurare la distanza tra il presente e un possibile nostro futuro.

Attraversano tutto il progetto le molte domande identitarie legate al complesso rapporto tra tecnologia e natura che definisce la nostra quotidianità.

Un percorso che dovrebbe culminare nell’Arena geotermica di Larderello, da venerdì 21 a giovedì 27 agosto, con L’imbarazzo dell’infinito: esperienza per spettatore solo.

Tappa finale attualmente in fase di studio.

L’Arena, realizzata nel 2017, come noto si trova nell’area della centrale geotermica Nuova Larderello, già Larderello 3, e sorge all’interno della vecchia torre di raffreddamento la cui parte superiore è stata demolita, lasciando solo basamento e l’opera inferiore che, mantenuti e ristrutturati, hanno dato forma a una grande arena all’interno della quale sorge un ampio spazio per spettacoli a cielo aperto.

All’interno di questo palcoscenico unico al mondo lo spettatore sarà invitato ad uno spettacolo immersivo ispirato al Bugiardo! di Asimov.

«Dalle ore 18 in poi, per una settimana – dettagliano da Officine Papage – dieci spettatori al giorno avranno la possibilità, entrando uno alla volta con una cuffia in dotazione, di vivere un’emozione che ha al centro il refrigerante stesso, la sua architettura, la sua circonferenza chiusa di cielo stellato: ognuno solo al centro dell’arena, l’unica compagna sarà una voce che racconta, che lo guida, che si confonde con i propri pensieri».


Per ulteriori informazioni