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Rinnovabili, la Toscana “vede” l’obiettivo Ue al 2020

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La Toscana è in corsa per raggiungere il target europeo di energia da fonti rinnovabili al 2020.

Fonte: ZeroEmission tv

Autore: ZeroEmission tv

Merito dell’approvazione due anni fa del Piano di indirizzo energetico regionale (Pier) che ha impresso una forte accelerazione alla produzione di energia da fonti pulite. Lo ha spiegato l’assessore regionale all’Ambiente, Anna Rita Bramerini, nel corso di un’audizione ieri alla commissione Attività produttive del Consiglio regionale toscano.

 

“Siamo passati – ha spiegato la Bramerini – da 711 MW prodotti attraverso la geotermia a 782 MW, il fotovoltaico segna un incremento da 5,6 MW a 47,2, l’eolico da 28 a 125 MW, le biomasse da 75 a 142 MW. Resta invariata a 327 MW la produzione di energia idroelettrica, per la quale il Pier prevede espressamente un utilizzo parsimonioso”.

 

Bramerini ha fornito un quadro aggiornato di tutte le questioni più attuali e le criticità del sistema energetico nella Regione. “La Toscana crede nell’obiettivo dei tre 20 (riduzione del 20 per cento delle emissioni di anidride carbonica, miglioramento del 20 per cento dell’efficienza energetica, incremento fino al 20 per cento della percentuale dell’energia ricavata da fonti rinnovabili, ndr) da centrare entro il 2020”, ha ribadito l’assessore, interrogata sul punto dalla commissione. L’assessore ha quindi risposto alle domande dei consiglieri: in particolare alla posizione della Regione sul nucleare.

 

“Confermiamo la nostra posizione – ha risposto Bramerini -, che peraltro ci vede in buona compagnia: tutte le Regioni, se si escludono Friuli e, con qualche precisazione la Lombardia, hanno espresso la loro indisponibilità”.