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L’energia intelligente cresce anche nei campi

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L’efficienza energetica passa anche dal settore agricolo, contribuendo alla sostenibilità ambientale e portando notevoli risparmi.

Fonte: L’Arena.it

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L’efficienza energetica passa anche dal settore agricolo, contribuendo alla sostenibilità ambientale e portando notevoli risparmi. È stato calcolato che una ipotetica riduzione del solo 10% sul totale del consumo di energia destinata all’agricoltura avrebbe per il sistema un valore economico di 1,5 miliardi di euro all’anno. Il dato è stato fornito nei giorni scorsi in occasione del convegno «Da efficienza energetica in senso stretto ad uso efficiente delle risorse: stato dell’arte e strumenti della filiera agroalimentare e agroforestale», organizzato a Legnaro, in provincia di Padova, da Veneto Agricoltura nell’ambito della Settimana Europea dell’energia sostenibile. L’incontro è stata la sesta tappa del percorso di avvicinamento a Smart Energy Expo, la rassegna delle soluzioni, dei prodotti e delle tecnologie per l’efficienza energetica, in programma dall’8 al 10 ottobre a Veronafiere.
«Il tema dell’efficienza va letto anche sulla scala delle risorse e in questo senso l’agricoltura ha una funzione fondamentale, in quanto è implicata sia nella gestione delle risorse di base, come acqua e terreno, sia nella produzione», ha dichiarato inaugurando il convegno Federico Correale Santacroce, dirigente del settore Bioenergie e cambiamento climatico Veneto Agricoltura, azienda della Regione .
Sono state quindi fornite indicazioni su come è possibile, concretamente, raggiungere un risparmio energetico nel sistema agroalimentare: «Servono motori più efficienti, sistemi di aria compressa», ha elencato Corinna Viola del Progetto Proteco Psr Sicilia, «isolamento dei tubi e delle valvole, trasformatori di potenza ad alta efficienza, recupero del calore dai compressori, pannelli solari per riscaldamento dell’acqua e illuminazione con lampade a Led». E ancora, «pre-trattamenti e biologia, valorizzazione del digestato e utilizzo del calore in esubero», sono le misure per migliorare l’efficienza energetica della filiera agricola suggerite dal Cib, il Consorzio italiano biogas e gassificazione e illustrate da Christian Curlisi.
Infine, un occhio alle possibilità offerte dalle energie rinnovabili: Carlo Alberto Campiotti di Enea, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie , l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, ha spiegato che il settore agricolo «può partecipare allo sviluppo di filiere economicamente auto sussistenti delle rinnovabile con l’adozione di tecnologie solari, geotermia a bassa temperatura, sistemi e processi di cogenerazione, eolico di bassa potenza».