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La collina torinese sceglie il geotermico

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Sta per nascere all’ombra della Mole l’impianto geotermico ad uso residenziale più grande d’Italia.

Fonte: Il Sole 24 Ore -Nord Ovest

Autore: Il Sole 24 Ore -Nord Ovest

Lo realizzerà nel centro di Torino, nella zona precollinare della Gran
Madre, la E.Geo, società nata due anni fa che fa parte della Ergy
Capital, una investment company specializzata nelle energie
rinnovabili. Avrà una potenza di 0,5 MW di picco e servirà per la
climatizzazione di 100 appartamenti che verranno costruiti dalla De.Ga.
nella sede dell’ex Istituto La Salle. «Per potenza installata, si
tratta del più importante progetto finora realizzato dall’azienda»,
sottolinea l’amministratore delegato di E.Geo, Giovanni Manfroi.
L’impianto
sfrutterà l’energia termica immagazzinata nel sottosuolo che, nella
crosta terrestre, aumenta in maniera proporzionale più si scende in
profondità. Per questo verranno utilizzati circa 10 chilometri di sonde
geotermiche, che perforeranno fino a una profondità di 200 metri.
L’energia verrà poi trasportata nelle abitazioni attraverso delle pompe
di calore e servirà sia per il riscaldamento, sia per il raffreddamento
degli ambienti interni. I vantaggi dell’uso del geotermico? Forte
risparmio energetico e basso impatto ambientale. «Questo tipo di
impianti – prosegue Manfroi – costa, al netto dei risparmi energetici,
quasi il doppio rispetto a quelli tradizionali: a Torino investiremo
infatti 1 milione. Ma consentono di risparmiare circa i due terzi di
energia rispetto alle tipiche caldaie a metano di uguale potenza. Sono
così in grado di funzionare pe! r almeno 70 anni senza interventi di
manutenzione straordinaria».
L’iter progettuale è già stato
completato e i lavori dovrebbero iniziare a breve, entro il 15-20
luglio. «Completeremo la parte geologica degli interventi per settembre
– aggiunge l’ad -. Per la parte idraulica siamo legati alla
realizzazione degli appartamenti, ma tutto dovrebbe essere pronto entro
il 2010». Il prossimo sarà un anno importante per lo sviluppo
dell’azienda: negli ultimi 15 mesi infatti E.Geo ha acquisito commesse
del valore di oltre 6 milioni, per un totale di 50 impianti geotermici
che sono in costruzione prevalentemente tra Piemonte e Lombardia, pari
a 2,5 MWp di potenza.
«Abbiamo prospettive interessanti di
crescita legate soprattutto alle nuove costruzioni – rileva Manfroi -.
A fine 2009 contiamo di raggiungere i 3 milioni di fatturato,
raddoppiando i risultati dello scorso anno, che stiamo raggiungendo già
in questo primo semestre. Venti impianti sono in funzione, gli altri lo
saranno tra la fine di quest’anno e il prossimo».