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Elicotteri radiocomandati per l’energia pulita

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Montecatini. Il Comune pioniere dello sviluppo della geotermia in grado di coprire il fabbisogno domestico di 8mila famiglie
Utilizzati per la prima volta al mondo, hanno individuato le “zone calde” per costruire gli impianti

Fonte: Il Tirreno, Cronaca di Pontedera

Autore: F.S.

MONTECATINI VDC.Arriveranno a produrre
energia elettrica in grado di coprire il fabbisogno domestico di
8mila famiglie. Saranno almeno 25 i kilowatt “rinnovabili” che
saranno prodotti dai prossimo impianti puliti nel Comune di
Montecatini, pioniere in Italia dello sviluppo della geotermia a
media entalpia. Ovvero con temperature tra 100 e 250 gradi.

La Provincia, il Comune e il Cosvig
-consorzio per lo sviluppo delle aree geotermiche – hanno siglato un
protocollo d’intesa che può segnare un’autentica svolta nella
geotermia italiana, senza impatti per il territorio e l’ambiente.

«A presentare il progetto è stato il
Cosvig insieme alla Belvedere, e ad un gruppo di ricerca», spiega
l’assessore provinciale all’ambiente Valter Picchi. Il gruppo ha
scoperto la disponibilità di fluidi geotermici utili per la
produzione di energia elettrica in aree del territorio comunale di
Montecatini Valdicecina, finora interessato da una concessione Enel
soltanto in minima parte. La scoperta, tra l’altro, è stata
fatta impiegando – per la prima volta su scala mondiale – mini
elicotteri radiocomandati in grado di effettuare la rilevazione
elettromagnetica a bassissime frequenze. Le temperature di
questi fluidi, troppo basse per il classico sfruttamento del vapore,
sono ottimali per i nuovi sistemi energetici “a ciclo binario”:
impianti di dimensioni modeste che funzionano attraverso lo scambio
di calore tra il fluido geotermico e un altro fluido (come isopentano
o isobutano) che, bollendo a basse temperature, produce vapore capace
di alimentare le turbine. Un ciclo ad impatto zero.

«Gli scopi dell’accordo – dice
l’assessore Picchi – rispondono pienamente agli obiettivi del Pier
(Piano di Indirizzo Energetico Regionale), che, approvato un anno fa,
prevede in Toscana lo sviluppo della geotermia a media entalpia fino
alla potenza di 100 MW. Anche per questo la Regione ha subito
guardato con interesse a questo progetto». Le zone sono l’area
collinare ad ovest di Montecatini; l’area La Sassa, podere
Ghiaccione; frazione Saline, località San Domenico; frazione
Ponteginori, località Baracchina.