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Anche l’Amiata avrà la sua piscina geotermica

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Enel Green Power realizzerà a proprie spese (oltre al vapordotto) un polo sportivo e turistico per un un investimento di 2 milioni di euro

Fonte: Rinnovabili&Territorio

Autore: Redazione

Come spesso abbiamo avuto modo di ricordare, una delle maggiori risorse dell’Islanda è il turismo, e, in particolare, il cosiddetto “turismo geotermico” ovvero quello che ha nelle manifestazioni e risorse calde della Terra la propria ragion d’essere. Una delle maggiori attrazioni turistiche del Paese in questo senso è costituita dalla Blue Lagoon, una piscina artificiale creata nel 1976 durante la realizzazione dell’adiacente centrale geotermica di Svartsengi, le cui acque reflue alimentano lo stabilimento. In Toscana, invece, una nuova piscina “geotermica” verrà presto realizzata, stavolta sull’Amiata. Si tratterà, tuttavia, più che di uno stabilimento termale, di un vero e proprio impianto sportivo, perché i fluidi geotermici interverranno per riscaldare l’acqua delle vasche. Non si tratta di una novità, dato che nell’area geotermica tradizionale, e più precisamente a Larderello, esiste già una piscina geotermica, ma si tratta senza dubbio della prima nella zona geotermica amiatina. Anche in questo caso a realizzarla sarà Enel Green Power con un investimento complessivo previsto di 2 milioni di euro.

Rimaneva da definire l’ubicazione definitiva, individuata grazie ad un accordo bilaterale tra i Comuni di Arcidosso e Santa Fiora che ha visto fissare all’interno del territorio di quest’ultimo la collocazione ultima. In particolare, la variante urbanistica approvata in via definitiva, pone l’impianto in località Aiole.

L’evento, definito di «portata storica per questo versante dell’Amiata», è stato annunciato con visibile soddisfazione dai sindaci di Arcidosso, Jacopo Marini e di Santa Fiora, Federico Balocchi. «Si tratta di un’opera fondamentale per tutto il territorio dell’Amiata –afferma Balocchi– forse la più importante che interesserà il Comune di Santa Fiora nei prossimi anni, portando benefici non solo in termini di immagine e di promozione turistica, ma anche di indotto, offrirà nuovi servizi ai cittadini e sicuramente garantirà nuovi posti di lavoro».

I lavori «dovrebbero iniziare tra la primavera e l’estate», e una volta conclusi sul territorio rimarrà molto più di una semplice piscina. L’obiettivo è quello di realizzare un vapordotto per tutta l’area turistica delle Aiole (che collegherà gli alberghi e le abitazioni della zona) insieme a un vero e proprio polo sportivo e turistico: il progetto prevede la costruzione di un complesso di 1.850 metri quadrati con copertura in legno lamellare ed esterni interamente in vetro, 3 vasche, di cui una semi-olimpionica di 25 per 16,8 metri, una per bambini e una dedicata al fitness, all’acquagym e alla riabilitazione. Tutta la struttura, non solo l’area della piscina, sarà riscaldata con l’energia geotermica.

L’intervento – ricordano le amministrazioni – è frutto dell’accordo sottoscritto dai Comuni di Santa Fiora e Arcidosso con Enel Green Power e la Regione, sulla base del quale Enel si impegna a finanziare l’opera per poi cederla gratuitamente ai due Comuni.

«Auspichiamo all’inizio del 2018 di vedere la piscina in funzione –chiosa il sindaco di Arcidosso, Jacopo Marini– l’infrastruttura, di proprietà dei Comuni di Santa Fiora e Arcidosso, sarà a servizio di tutto il comprensorio dell’Amiata che avrà a disposizione una struttura pubblica all’avanguardia, dotata dei migliori confort e con costi di gestione contenuti, perché l’acqua sarà riscaldata con calore geotermico e gli ambienti con il teleriscaldamento».