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Accordo per Sesta, la soddisfazione dei firmatari

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A margine della firma del protocollo d’intesa per il rilancio del centro di sperimentazione per turbine e propellenti per la produzione di energia di Sesta (Radicondoli, Siena) è emersa la soddisfazione dei firmatari dell’intesa.

Fonte: ToscanaNotizie.it

Autore: Tiziano Carradori

Secondo Massimo Messeri, presidente di Nuovo Pignone spa, “con il protocollo di Sesta GE Oil & Gas conferma ancora una volta la centralità della Toscana nello sviluppo di turbine e compressori per i quali il Nuovo Pignone è e sarà centro di eccellenza. Le tecnologie che verranno provate nel laboratorio di Sesta saranno vitali per il successo degli investimenti tecnologici che impegnano la nostra società a sostegno della propria strategia di crescita”.

Per Daniela Gentile, dirigente responsabile della ricerca e sviluppo di Ansaldo Energia, “la collaborazione sancita dal Protocollo di Intesa riguarda le attività di sperimentazione dei sistemi di combustione e consentirà ad Ansaldo Energia, la più grande azienda in Italia e una delle principali al mondo per la fornitura, l’installazione e la manutenzione di impianti e componenti per la generazione di energia, che si avvantaggia della struttura sperimentale da oltre quindici anni, di proseguire e potenziare le attività di innovazione delle tecnologie di combustione, basilari per lo sviluppo delle nuove generazioni di turbine a gas. In particolare l’azienda conta di conseguire significativi passi avanti nella progettazione di sistemi di combustione per turbine a gas di nuova generazione e Sesta rappresenta il punto di arrivo del lungo percorso di progettazione di tali sistemi”.

“Il valore aggiunto della ricerca che il CNR è in grado di apportare all’operazione Sesta – precisa Massimo Inguscio, direttore del dipartimento di scienze fisiche e tecnologie della materia del Cnr – è quello di aggiungere alla funzione di stazione di prova e sperimentazione delle turbomacchine e dei relativi combustibili, anche quella preziosa di un laboratorio di ricerca in Toscana nel settore energetico, della combustione e delle diagnostiche fotoniche”.

“L’area sperimentale di Sesta – ha detto Sauro Pasini, Responsabile Ricerca Enel – è una delle principali infrastrutture esistenti al mondo per il test in piena scala dei combustori per turbogas, con un range estremamente ampio di combustibili. Dal 1994 al 2000 è stata utilizzata per testare e mettere a punto i combustori per il parco macchine di Enel, successivamente è stata messa a disposizione dei maggiori costruttori internazionali di turbogas per verificare le prestazioni dei nuovi prototipi prima della loro immissione nel mercato. Adesso, grazie all’accordo sottoscritto oggi con la Regione Toscana e con i soggetti privati e pubblici firmatari del documento, questo laboratorio, che si estende per 22.000 m2 con un’organizzazione che consente l’esecuzione in totale di circa 80 settimane/anno di test sui due banchi di prova gemelli, si candida a diventare a tutti gli effetti un punto di riferimento a livello planetario per le sperimentazioni nei settori del power e dell’oil&gas, con elevati standard di innovazione tecnologica”.

“Il protocollo per il rilancio del laboratorio sperimentale di Sesta – ha concluso Piero Ceccarelli, presidente di Co.Svi.G. – oltre che una scelta strategica di politica industriale, può rappresentare una grande opportunità per il territorio geotermico, così come auspicato anche da tutti gli Amministratori locali della zona. Il potenziamento di questa infrastruttura a servizio dell’innovazione tecnologica nel comparto energetico, può costituire una forte attrazione per le imprese del settore, per i Centri di ricerca e le Università che, oltre alle consolidate competenze e conoscenze in campo geotermico, troveranno un punto di riferimento unico in Italia e fra i pochi nel mondo in grado di offrire servizi altamente qualificati per la ricerca industriale”.

Per saperne di più:
Scheda tecnica su Sesta (slides)