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Valdelsa: Formazione per nidi e scuole d’infanzia

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Una collaborazone con le Università di Firenze e Perugia con la conferenza zonale dei Comuni della Valdelsa

Fonte: QuiNewsValdelsa.it

Autore: QuiNewsValdelsa.it

Saranno le Università di Firenze e Perugia a curare la formazione del personale dei servizi educativi da zero a sei anni della Valdelsa. Inizia domani a Poggibonsi il ciclo di incontri formativi che coinvolgeranno educatori dei nidi e insegnanti delle scuole dell’infanzia comunali, statali, private di Poggibonsi, Colle di Val d’Elsa, Casole d’Elsa, San Gimignano, Radicondoli. La formazione sarà curata dall’Università di Scienze della Formazione di Firenze e da quella di Perugia tramite l’associazione Pratika, accreditata presso la Regione Toscana come agenzia formativa.
“Relatori e progetti formativi di grande qualità – ha detto l’assessore alle Politiche educative del Comune di Poggibonsi, capofila della Conferenza Zonale per l’Istruzione – Investire nella formazione di educatori e insegnanti è fondamentale per accrescere la qualità di tutto il sistema dei servizi educativi. Lo facciamo anche quest’anno a livello di area e lo facciamo attraverso la collaborazione di due prestigiose università che si occupano di Educazione. Investire sulla formazione di insegnanti ed educatori significa investire sul lavoro portato avanti nelle strutture e quindi sul futuro dei nostri servizi”.
Il Progetto formativo dell’Università di Firenze prenderà il via domani alle ore 17,15 presso la sala conferenze di Accabì e sarà finalizzato ad approfondire con la stessa università il tema dei “Percorsi riflessivi e strategie metodologiche per un’educazione inclusiva e una relazione comunicativa”. Si inizia con la presentazione del progetto e si prosegue con tre gruppi di lavoro che si aggiorneranno il 30 marzo, il 5 maggio e il 13 maggio, per poi tornare il 18 giugno in plenaria finale. Il progetto è coordinato da Alessandro Mariani, professore ordinario dei pedagogia generale e sociale e si pone l’obiettivo di offrire un percorso formativo teorico-operativo che possa contribuire a rafforzare i saperi e le competenze di educatori e insegnanti in merito ai ‘Bisogni Educativi Speciali” in un’ottica di continuità sempre sul riferimento pedagogico da zero a sei anni. I temi affrontati saranno: bisogni educativi speciali, disturbi specifici di apprendimento, disturbi di comportamento, disabilità, tecniche di osservazione, strategie di gestione della comunicazione e delle relazioni, azioni educative inclusive. Il progetto prevede laboratori ed esercitazioni su esperienze proposte dai partecipanti, lezioni pratico-applicative finalizzate ad apprendere strategie e utilizzo di strumenti d’intervento. Il corso sarà seguito da un tutor che monitorerà l’interno percorso formativo.
Il progetto curato dall’associazione Pratika con il professor Federico Batini, professore associato presso il Dipartimento di Filosofia, scienze sociali, umane e della Formazione dell’Università di Perugia, si articolerà invece in due approfondimenti successivi, partendo dal primo appuntamento previsto per il 9 aprile. La formazione in questo caso opererà per far conoscere la lettura, le sue funzioni e le competenze che tale strumento riesce a sviluppare comprese le attività che vi si possono collegare. La lettura infatti può avere un ruolo fondamentale nello sviluppo dei bambini e delle bambine. L’esperienza del leggere ha dunque un ruolo cruciale nel creare connessioni dentro il cervello dei bambini e nel mantenerle vive. L’educazione e la stimolazione nella prima infanzia, attuata secondo una modalità della “premura” e non secondo il modello “del padre severo”, è un contributo fondamentale allo sviluppo dei bambini e la lettura riveste, in tal senso, un ruolo decisivo.
Gli incontri in programma sono organizzati dal coordinamento pedagogico zonale (formato dai coordinatori pedagogici comunali), organismo tecnico della Conferenza Zonale dell’Istruzione. Sono rivolti al personale (uno per plesso) dei nidi d’infanzia comunali e privati, delle scuole dell’infanzia statali, comunali e private.