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Un nuovo socio per la salina vale un milione

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Locatelli continuerà a detenere la maggioranza della società che sarà ricapitalizzata dall’investitore irlandese: vicina l’uscita dalla crisi

Fonte: Qui News Volterra.it

Autore: Alessandra Siotto

C’è un nuovo investitore per la ex salina di Stato di Saline di Volterra dove si produce il sale più puro d’Italia. E’ ufficiale l’ingresso del nuovo socio: una società irlandese rappresentata da Mr. Doyle, italo-irlandese che ha già un passato di dirigente nella Magneti Marelli, gruppo multinazionale leader nella progettazione e produzione di sistemi e componenti ad alta tecnologia per autoveicoli. 

La società irlandese, già impegnata in Italia in altri settori industriali non concorrenziali con Locatelli e non nel settore alimentare, ha acquistato una fetta  importante della ex salina di Stato,  che sarebbe intorno ad un quarto del totale. Locatelli rimane il socio di maggioranza dell’azienda, mentre Atisale, che ha in corso una procedura di concordato preventivo, ha abbassato la sua quota di partecipazione a favore della società irlandese e resta in possesso di una partecipazione minoritaria. 

Come spiega Massimo Basilei responsabile di zona della Cgil, sembrano esserci le prospettive affinchè l’azienda, con questo nuovo assetto societario con Locatelli in testa ed un piano industriale adeguato, mantenga i livelli occupazionali ed il core business del sale: si continuerà a produrre e lavorare un prodotto che è un patrimonio della Valdicecina.

"Da parte nostra in queste settimane c’è stato sempre un contatto con le istituzioni e l’azienda – spiega il sindacalista – siamo stati fino ad oggi senza divulgare comunicazioni ufficiali perché non volevamo essere incauti: il senso di responsabilità ci imponeva la massima cautela e non volevamo uscire con notizie che rischiavano di compromettere l’esito della trattativa, ma stavamo lavorando"

La cosa più importante, forse, per la salvezza dell’azienda, a rischio chiusura a causa dei debiti, è che la società irlandese ricapitalizza la salina investendo oltre un milione di euro. Inoltre, con ulteriori investimenti, provvederà all’istallazione rapida, nei tempi tecnici delle concessioni compatitili con le autorizzazioni necessarie della Provincia, l’istallazione degli impianti di cogenerazione. Impianti necessari a migliorare il processo produttivo della salina. Mosse del nuovo soggetto che consentono di anticipare il cronoprogramma di investimenti. Dunque in previsione un investimento considerevole per il 2016 e per il 2017 e soprattutto un piano industriale 2016-2019 che complessivamente prevede oltre i 4,5 milioni di euro di investimenti.

Prospettive dunque positive che arrivano al termine di serrati incontri fra i soggetti coinvolti.  Il 10 Dicembre, durante un incontro nella sede della Regione, è stato presentato il nuovo assetto societario. Ma cosa forse più importante si è parlato anche della rateizzazione delle bollette con Enel ed Eni. La salina, lo ricordiamo, aveva accumulato con le due aziende un debito importante legato alla fornitura di elettricità e gas. Ci sarebbero buone notizie, dunque, per la rateizzazione dei pagamenti: un esito positivo da parte di Enel, che avrebbe accettato il pagamento dilazionato, e anche da Eni la volontà di trovare un accordo per non interrompere le forniture e permettere alla salina di saldare i conti.

"A questo punto ci aspettiamo e siamo convinti che tutto debba concludersi con un accordo quadro fra azienda, sindacati e istituzioni – conclude Basilei – Un accordo quadro che guardi agli investimenti, all’occupazione e al consolidamento e allo sviluppo dell’azienda. Tutto deve essere chiaro, ma i presupposti positivi ci sono".