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Turismo sostenibile, Toscana fra le prime in Italia

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Un lavoro ed un impegno che partono da lontano e che fanno della Toscana una delle regioni italiane più attive per interventi e risorse messe a disposizione.

Fonte: Toscana-Notizie

Autore: Federico Taverniti

Se n’è parlato stamattina a Palazzo Strozzi Sacrati nel corso di un convegno organizzato, insieme a Travelability (che ha dato vita proprio in Toscana ad una delle prime esperienze turistiche italiane rivolte ad anziani e disabili) e a Federalberghi Firenze, per aprire ufficialmente l’Anno del Turismo Sostenibile in Toscana. Al termine dell’incontro i tre soggetti organizzatori hanno siglato una lettera d’intenti che prevede due obiettivi: promuovere iniziative dirette a far conoscere le attività turistiche dedicate alle persone anziane, con disabilità ed in generale a tutti coloro che hanno bisogno di attenzioni speciali, ed organizzare, entro il prossimo giugno a Bruxelles, un’iniziativa congiunta per dare impulso alle politiche avviate dalla Toscana su questo tema.

Al convegno hanno preso parte, oltre all’assessore regionale al turismo Stefano Ciuoffo, ospiti di rilievo internazionale impegnati su questo versante, a partire dall’eurodeputato e membro della Commissione Trasporti e Turismo nonchè relatore relatrice del dossier "Nuove sfide e strategie per promuovere il turismo in Europa" Isabella De Monte ed il consigliere per il Turismo Sostenibile del Ministro Dario Franceschini Ottavia Ricci.

Il 2017 è stato dichiarato dall’ONU, attraverso l’Assemblea generale e l’UNTWO, l’Organizzazione Mondiale del Turismo, Anno Internazionale del Turismo Sostenibile per lo Sviluppo. Inoltre rientra nelle direttive dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, il documento siglato nel 2015 dai paesi aderenti all’ONU che prevede di realizzare entro il 2030 uno sviluppo sostenibile del pianeta attraverso 17 obiettivi, 3 dei quali fanno diretto riferimento al turismo.

La necessità di intensificare le azioni rivolte allo sviluppo di un turismo sostenibile è messa in evidenza dai dati mondiali del settore turistico: crescita costante media degli arrivi del 4% dal 2009, valore delle esportazioni pari a 1,5 trilioni di dollari nel 2015, 10% del Pil mondiale. In Toscana il turismo contribuisce per l’8% del pil e occupa il 10% dei lavoratori. Nelle oltre 14mila strutture esistenti vengono accolti ogni anno 45 milioni di persone; a queste si aggiungono altri 44 milioni di presenze stimate. In Europa si calcola ci siano 127 milioni di persone fra disabili (46 milioni) e over 65 (81 milioni) con problemi di capacità motorie, di cui 10 milioni in Italia: tutte persone con particolari bisogni, a causa di una disabilità permanente o temporanea (il 30% viaggia regolarmente), ma anche di esigenze legate all’età (anziani, bambini) o ad allergie, intolleranze alimentari ed altro.

L’impegno della Toscana su questo fronte è anzitutto confermato dagli articoli 1 e 2 del nuovo TU in materia approvato lo scorso dicembre, la prima legge regionale a mettere nero su bianco un’espressa tutela nei confronti di chi è disabile, affinché non subisca discriminazioni sia di trattamento che di prezzo. Il TU inoltre richiede che le strutture ricettive rendano pubbliche informazioni dettagliate e circostanziate circa la loro accessibilità, estendendo e sviluppando in questo modo il progetto, sostenuto dalla Regione e realizzato dall’associazione Handy Superabile, di mappatura degli stabilimenti balneari e delle strutture ricettive del litorale toscano, ma anche degli itinerari di interesse storico-culturale-paesaggistico. Informazioni (ad oggi ci sono 1384 schede su strutture ricettive, 873 schede che illustrano edifici culturali e monumenti e 221 itinerari e altre forme esperienziali) inserite nella sezione Turismo accessibile del portale ufficiale del Turismo intoscana.it (http://www.turismo.intoscana.it/site/it/turismo-senza-barriere/) ed alle quali si può arrivare anche attraverso il portale della disabilità di Open Toscana (http://open.toscana.it/web/toscana-accessibile).

Altri progetti ed iniziative progetti che hanno visto la Toscana in prima linea sono anche NecsTour (http://www.regione.toscana.it/-/progetto-necstour), la Rete delle 30 regioni europee unite per sviluppare un turismo sostenibile e competitivo, della quale la Toscana è stata fondatore dal 2007, oppure il più recente MITOMED+ (http://www.toscana-notizie.it/-/turismo-costiero-sostenibile-toscana-capofila-progetto-mitomed-), per il quale è capofila, che prevede la creazione di un sistema di indicatori capaci di misurare l’impatto del turismo sulle località costiere ed utilizzare i dati ricavati per migliorare le politiche di sviluppo del turismo. Senza poi dimenticare altre azioni e politiche per promuovere il turismo lento e legato alla tradizione come Vetrina Toscana (http://www.regione.toscana.it/imprese/commercio/vetrina-toscana) (in collaborazione con Unioncamere) oppure il progetto Sci Senza Barriere, avviato in Val di Luce dalla Regione nel 2006, in collaborazione con l’Unità Spinale AOUC Careggi ed il Comune di Abetone, per permettere ai disabili di accedere senza più difficoltà agli impianti di risalita, di noleggiare attrezzature specifiche per andare sulla neve restando seduti e di usufruire di maestri di sci altamente qualificati.