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TERRANUOVA GLI SVILUPPI DEL SETTORE DOPO LA VISITA DI CLINI

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Energie rinnovabili: qui il top
Progetto inviato al ministero per un distretto d’eccellenza

Fonte: La Nazione, Cronaca di Arezzo – Pagina San giovanni-Valdarno

Autore: MARCO CORSI

LA VISITA del ministro dell’Ambiente Corrado Clini, che martedì scorso ha fatta tappa alla Power One di Terranuova Bracciolini è servita anche a rilanciare un progetto molto ambizioso, che punta a trasformare questo angolo di Toscana in un distretto regionale delle energie rinnovabili e della green economy. A ribadire queste intenzioni è stato l’assessore all’ambiente della Toscana Anna Rita Bramerini. “Abbiamo sottoposto al Ministro una bozza del protocollo d’intesa con l’obiettivo di costituire a Terranuova questo distretto. Del resto qui opera un’azienda come la Power One, che rappresenta davvero un’eccellenza nel campo delle rinnovabili, come ha riconosciuto anche il Ministro”. La bozza di protocollo vede la partecipazione del Comune di Terranuova, della Power One, della Regione Toscana, della Provincia di Arezzo, del Ministero dello Sviluppo Economico, del Ministero dell’Ambiente e del Consorzio Terranuova. Se partirà il progetto, Terranuova diventerà ufficialmente una delle capitali italiane dell’energia rinnovabile, anche con una certificazione ad hoc. La Power One, del resto, ha dato un impulso decisivo ad un settore in grande espansione, come testimonia anche il centro di ricerca, che darà lavoro nei prossimi anni a duecento ricercatori.
SI TRATTA di un piano estremamente ambizioso e che dovrebbe portare l’azienda terranuovese ad affiancare la produzione di inverter per il fotovoltaico, che al momento convoglia su di sé il 90% dell’attività, a quella indirizzata verso il mercato dell’eolico, un altro settore in grande espansione. Al momento le energie rinnovabili sono legate alla variabilità delle condizioni atmosferiche, vento o pioggia che sia. Da ciò nasce la necessità di un nuovo sistema in grado prima di accumulare energia per poi metterla in rete, rendendo l’energia rinnovabile dalle condizioni atmosferiche. Trovarlo sarà il compito dei 200 neo laureati che lavoreranno nel nuovo centro di ricerca che la Power One ha inaugurato nei mesi scorsi. Uno stabilimento di 1800 metri quadrati in cui verranno migliorate anche le attività a supporto del prodotto, non ultimo il servizio nei confronti della clientela. Tutti questi progetti, ovviamente, troverebbero una spinta in più se nascesse anche il distretto delle rinnovabili.