Già oggi l’energia che serve al mondo potrebbe essere fornita totalmente dalle fonti rinnovabili, e se ciò fosse realizzato si potrebbero salvare 3 milioni di vite ogni anno, e ridurre drasticamente l’inquinamento. Non ci sono motivi tecnici per non farlo. Non lasciano alibi a nessuno i due lavori pubblicati su «Energy Policy» da Mark Delucchi, dell’Università di Davis, e Mark Jacobson, di Stanford. Per esempio: per raggiungere il 100% di energia rinnovabile bisognerebbe installare 4 milioni di pale da 5 megawatt e 1,7 miliardi di pannelli fotovoltaici da 3 chiliwatto 8di fatto uno su ogni tetto); a ciò si dovrebbe aggiungere il 4% di energia idroelettrica e il 6% tra energia geotermica e marina (onde e mare).
Per i ricercatori, gli elementi rari necessari per i pannelli solari sarebbero sufficienti, così come i metalli per gli altri impianti, a patto che si investa in infrastrutture e per rendere le diverse fonti bilanciate nelle ore del giorno e durante l’anno. Infine, l’energia proveniente da vento, acqua e sole richiederebbe lo 0,4% di terra, ma in gran parte di essa potrebbero esserci ancora allevamenti a pascolo
