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Regione e enti locali con Fs e terzo settore per azioni di sostegno sociale nelle stazioni

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Azioni e progetti di sostegno sociale nelle stazioni ferroviarie toscane, riqualificandone gli spazi inutilizzati.

Fonte: Toscana-Notizie

Autore: Lorenza Pampaloni

E’ quanto prevede l’accordo di collaborazione approvato dalla Giunta regionale su iniziativa dell’assessore Stefania Saccardi tra Regione Toscana, Ferrovie dello
Stato, Comuni di Firenze, Livorno, Pistoia, Prato e Viareggio, Società della Salute Pisana,
Anci Toscana e Europe Consulting cooperativa sociale onlus. La Regione contribuirà con una cifra pari a 500.000 euro per due annualità, 250.000 per il 2017 e altrettanti per il 2018.

Gli obiettivi su cui si punta con l’accordo di durata triennale – che prosegue una collaborazione già avviata per promuovere progetti di accoglienza e recupero sui versanti della coesione sociale, del contrasto all’emarginazione, dello sviluppo socio-economico e culturale – sono lo sviluppo di servizi di ascolto e di prima accoglienza nelle stazioni ferroviarie, la loro integrazione con i servizi di prossimità e di cosiddetta "bassa soglia" locali, la realizzazione di progetti di riuso di spazi delle stazioni non utilizzati, con ricadute occupazionali per soggetti a rischio di disagio sociale e per la cittadinanza e la valorizzazione delle tipicità ambientali e culturali del territorio, con lo sviluppo di start-up lavorative.

"Le stazioni ferroviarie, forse più di ogni altro luogo urbano, costituiscono storicamente un polo di attrazione e un punto di concentrazione sul territorio di molte forme di disagio sociale – afferma l’assessore Saccardi – Ferrovie dello Stato, in collaborazione con alcuni comuni e soggetti del privato sociale ha già realizzato varie azioni in alcune stazioni: Help center e attività di unità di strada per orientare le persone in difficoltà verso percorsi di recupero. L’accordo oggi approvato vuole consolidare un approccio condiviso alle politiche sociali tra istituzioni, imprese e terzo settore per garantire nelle stazioni luoghi appropriati e servizi di accoglienza in collaborazione con i servizi sociali dei Comuni, migliorando la vivibilità delle stazioni e nello stesso tempo dando un aiuto alle persone in disagio che le frequentano".

L’accordo, che potrà in ogni caso essere sottoscritto anche da altri Comuni e Società della salute oltre a quelli già citati, prevede che vengano successivamente approvati i progetti proposti da comuni e Sds firmatari cui saranno destinati i fondi stanziati dalla Regione. E’ prevista l’istituzione di una cabina di regia per valutare e convalidare in maniera congiunta la fattibilità di tali progetti. Ne faranno parte 4 membri individuati da Regione Toscana e altrettanti dal gruppo FS, 1 membro della  cooperativa sociale onlus Europe Consulting, 1 membro individuato da Anci e 1 membro per ciascuno dei Comuni e Società della Salute firmatari.

L’Osservatorio sociale regionale e l’ONDS (Osservatorio nazionale su Disagio e solidarietà nelle Stazioni italiane, istituito da Fs in partenariato con Anci e la cooperativa sociale Europe Consulting) svilupperanno sinergie per azioni di raccolta dati e condivisione delle informazioni con la rete nazionale degli Help Center di Onds.