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“Puntiamo su biomasse, fotovoltaico e geotermia”

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Il secondo giorno del giro a Siena: qualità delle cure, energia geotermica e cooperativa forestale, tra fiducia e preoccupazione per il futuro

Fonte: EnricoRossiPresidente.it

Autore: EnricoRossiPresidente.it

Enrico Rossi a Siena nel pomeriggio ha visitato l’Ospedale di Abbadia San Salvatore insieme al Sindaco Maurizio Cenni. E’ un ospedale i cui accessi sono aumentati, con utenti provenienti anche dal Lazio. “Questo è un ospedale che è andato avanti grazie ai grandi sacrifici del personale – ha commentato Rossi – Inoltre l’aumento degli utenti è sinonimo di grande qualità. Eravamo per valorizzarlo e sono compiaciuto della soddisfazione del personale”. “Grazie agli operatori – ha continuato Rossi – vedo successi e la qualita’ delle cure. Fanno parte di un sistema che in queste cose ci ha creduto. In particolare questo e’ un esempio di successo. Si deve continuare su questa strada per il futuro perchè le spese sono controllate e i risultat ci sono. Un aspetto importante per riaquistare fiducia nelle istituzioni”.

Più tardi il candidato alla Presidenza della Regione Toscana si è recato presso un azienda che rappresenta un eccellenza in Toscana: Floramiata. L’azienda di florovivaismo, con 250 dipendenti, sfrutta l’energia geotermica ed opera secondo una logica diversa da quella della globalizzazione, portando le piante prodotte direttamente al mercato attraverso il traposto su gomma e al consumatore più vicino. Collaborazione che è arrivata grazie all’impegno negli ultimi anni di Susanna Cenni, Annarita Bramerini e dell’assessore provinciale Picchi che hanno messo in condizione l’azienda di dimostrare il suo valore rispettando comunque il territorio e l’ambiente.

Inoltre l’azienda porta avanti importanti ricerche scientifiche nel campo dell’oncologia legandole proprio al proprio settore: “Questo è uno sviluppo coerente con il territorio – ha commentato Rossi – Su questi territori si puo’ puntare sull’energia. Si deve prendere una linea di sviluppo che possa configurare il futuro. Il distretto dell’energia, che unisca biomasse, fotovoltaico e geotermia puo’ essere un forte impulso per l’economia, anche a livello europeo”.

Nel tardo pomeriggo si è recato presso la cooperativa forestale “La Querce” che attualmente ha un personale di 60 dipendenti e che nell’ultimo anno ha aumenta di 12 posti a tempo indeterminato i propri addetti. I rappresentati della cooperativa hanno chiesto maggiore attenzione e risorse, ricordando che i posti di lavoro sono monoreddito. Inoltre è stato presentato al candidato il problema infrastrutturale come la viabilita’ e ferrovie, chiedendo una vigilanza maggiore su questi aspetti. Preoccupazione anche per la finanziaria 2010 che potrebbe ridurre le risorse ai comuni montani. “La Toscana ha molte comunita’ montane – ha commentato Rossi – I tagli vanno fatti perche’ non si possono tenere le cose ferme, ma il governo sta attuando una politica di restrizioni che alla lunga pagheremo”. “Dobbiamo certamente capire come affrontare i prossimi anni – ha continuato – Se dobbiamo trovare risorse per salvaguardare la montagna dobbiamo razionalizzare a valle, nella pubblica amministrazione, e ciò che risparmiato investirlo in altri settori”.