Il progetto Carbon Free 2015 della Provincia di Siena il cui traguardo è arrivare tra quattro anni all’azzeramento delle emissioni anidride carbonica in tutto il senese, sta suscitando interesse a livello internazionale. Un doppio riconoscimento è arrivato nei giorni scorsi dalla Corea del sud nella cui capitale Seul si è svolto il "Liveable Communities Awards", promosso dal Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente al quale hanno partecipato 76 delegazioni provenienti da 26 paesi.
Carbon free 2015, per la cui realizzazione la Provincia di Siena sta lavorando da tempo nella convinzione che sull’ambiente si debba puntare per stimolare un nuovo modo di fare economia, si è aggiudicato il Silver Award per la categoria Project, (che premiava «il carattere innovativo dei progetti presentati» fa sapere la Provincia in una nota) e il Bronze Award per la categoria Whole City, considerando che il progetto «abbraccia tutta la provincia e tocca gli assi fissati dal premio, quali paesaggio, arte, partecipazione, ambiente, stile di vita e pianificazione». La Provincia di Siena e il progetto fa sapere l’assessore all’ambiente Gabriele Berni, presente con una delegazione nella capitale della Corea del Sud, sono stati ammessi alla manifestazione dopo essere stati selezionati tra 338 progetti candidati. Un riconoscimento che è uno stimolo per continuare a lavorare sul traguardo da raggiungere fra quattro anni come sottolinea l’assessore Berni.
«Che il progetto sia stato ammesso a tutte le categorie del Liveable Communities Awards, e che poi sia stato anche premiato per due volte è un riconoscimento molto importante per Carbon Free 2015. Mi auguro di ottenere presto altri riconoscimenti simili, anche di carattere internazionale, sul fronte dello sviluppo sostenibile, sul quale la Provincia di Siena investe e crede molto». La lunga e faticosa trasferta ha permesso, come fa notare Paolo Casprini dirigente dell’Ufficio Ambiente della Provincia di Siena, «di conoscere e confrontarci con altre esperienze sulle buone pratiche in materia di comunità sostenibili e protezione ambientale, oltre che di prendere contatti per prossimi partenariati e progetti di respiro internazionale. Un confronto del genere permette di condividere il senso di responsabilità e di intravedere uno sviluppo sostenibile che deve essere valutato, necessariamente, a livello globale».
