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Piancastagnaio. Simone Cristicchi, apre il sipario del teatro comunale con lo spettacolo “Ci resta un nome: racconti di guerra e pace”

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L’appuntamento è per Venerdì, 16 Dicembre, alle 21:30 al Teatro di Via XX Settembre

Fonte: AmiataNews.it

Autore: Marco Conti

Sarà Simone Cristicchi con lo spettacolo “Ci resta un nome: racconti di guerra e pace”, ad inaugurare ufficialmente la nuova stagione teatrale di Piancastagnaio, Venerdì, 16 Dicembre, alle 21, 30.
Dopo la presentazione della stagione teatrale di Piancastagnaio 2016-2017, lo scorso mese di Novembre e dopo il concerto del Coro dei Minatori di Santa Fiora durante i festeggiamenti di Santa Barabara, sarà dunque il poliedrico artista romano, ormai amiatino “doc” per i tanti studi e le conseguenti performance artistiche, a calcare per primo il palcoscenico rinnovato del Teatro Comunale del centro amiatino che, per volontà dell’Amministrazione Comunale, vuole riaprire le porte al pubblico in una formula rinnovata dopo un periodo di stasi della proposta artistica e culturale.
Una volontà evidenziata dalla nascita dell’Associazione “Piano Scenico” che, sostenuta dall’Amministrazione Comunale di Piancastagnaio, gestirà la programmazione e la gestione degli spettacoli al teatro comunale.
Abbiamo raggiunto telefonicamente il direttore artistico Gianmarco Nucciotti, tra l’altro protagonista anche domani sera, di un concerto di musica folk in quel di Abbadia S. Salvatore con la sua Leggera Electrica Folk Band, proprio assieme a Cristicchi: “Credo sia un’adeguata apertura delle stagione teatrale di Piancastagnaio – le prime parole del direttore Nucciotti – Al di là dell’amicizia personale, avere Simone Cristicchi protagonista al Teatro Comunale di Piancastagnaio è sicuramente motivo di prestigio e qualità artistica culturale. Simone è artista e uomo, che ha fatto dell’Amiata, un motivo di esistenza personale e artistica; non è un caso che è da mesi impegnato nei teatri italiani col suo “Il secondo figlio di Dio”, dedicato alla figura del “profeta” Davide Lazzeretti (divenuto poi Lazzaretti), nativo di Arcidosso, che nell’800 fondò una comunità di fedeli sul Monte Labbro, una delle costole dell’Amiata. Per l’apertura della stagione di Piancastagnaio, Cristicchi ha voluto dedicare uno spettacolo dedicato appositamente scritto per l’occasione, dal titolo “Ci resta un nome: racconti di guerra e pace“, un percorso di esperienze narrate, testimonianze raccolte divenute motivo di riflessione durante le due grandi guerre europee della prima metà del ‘900.”
Simone Cristicchi sarà accompagnato dal pianoforte e dalla fisarmonica dal bravo Riccardo Ciaramellari.
“Vogliamo cercare di riportare la gente al teatro, – conclude Nucciotti – che deve essere vissuto come momento di crescita culturale personale ma anche come motivo di stare insieme; in fondo, come mi capita spesso di dire, ‘una serata a teatro , è una serata in meno davanti alla televisione’. Aprire con Cristicchi, uno dei protagonisti del palcoscenico più attivi d’Italia in questo momento assieme gli altri artisti che si esibiranno con lui venerdì, è indubbiamente un’apertura di stagione all’insegna di una proposta di qualità, che vede protagonista un artista da considerare amiatino ed il nostro territorio e la Toscana in generale, sono uno dei motivi portanti della stagione teatrale che abbiamo proposto.” 

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La stagione vedrà successivamente, il 30 Dicembre, il concerto natalizio dei Sisters&Brothers dal nome “The Christmas Gospel” a cui, dopo circa un mese, seguirà il 29 Gennaio la commedia brillante della compagnia Senza Sipario, “Brutto, ma con dimorto core“. Il 24  Febbraio, ci sarà invece la presenza di Lorenzo Baglioni, il giovane comico di Colorado, ma anche attore e regista, che, dopo una brillante laurea in matematica, ha deciso di “mollare” tutto per buttarsi nello spettacolo; il comico toscano presenterà “Selfie” (recitazione e musica), garanzia di una bella giornata da passare con una garbata e simpatica comicità. Marzo ospiterà un’altra commedia di una compagnia fiorentina, La Divina Toscana, con la commedia brillante “Che idea geniale”. Sempre a Marzo, il 24, sarà invece la musica a essere protagonista al Teatro Comunale, con i l gruppo grossetano Musica da ripostiglio (gruppo che in pochissimo tempo si è affermato a livello nazionale). protagonisti del concerto spettacolo “…perché da camera ci sembrava eccessivo!”. Il 23 Aprile, protagonista sarà Ariele Vincenti con il monologo “Le Marocchinate”, un escursus storico attraverso un testo elaborato assieme a Simone Cristicchi, che anticiperà l’ultimo evento previsto in cartellone del 20 Maggio, con il concerto di Gianni Poliziani e la Filarmonica dell’Amiata in “Tacabanda”. 

“Una stagione che verrà affiancata anche dal cartellone della Trappola Acustica, – ci  ricorda l‘assessore Roberta Sancasciani.  Due programmi distinti ma che si uniscono come proposta, frutto della volontà e del credo dell’Amministrazione Comunale, di di rilanciare il Teatro Comunale, troppo chiuso e fermo da anni, almeno sotto l’aspetto della pianificazione di una stagione teatrale. Con il Direttore artisco Gianmarco Nucciotti, l’associazione “Piano Scenico”, con la sua Presidente Mirelda Morini, si è voluto proporre una serie di appuntamenti di interesse collettivo, pensando molto alla famiglia e al passare alcune ore in teatro nell’armonia e nell’apprendimento che il teatro, nelle sue infinite forme, sa ben offrire da millenni; basta coglierle.”