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Piancastagnaio. Concerto de “I Gatti Mézzi” alla Trappola Acustica

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Il concerto all’interno della stagione 2017 di “Trappola Acustica On Stage”, Sabato 21 Gennaio 2017 alle 21,30.

Fonte: AmiataNews.it

Autore: Marco Conti

La stagione 2017 di Sei Gradi di Separazione si apre con la musica d’autore. L’anno scorso sulla nostra locandina c’era una testa, quest’anno una mano. Questo significa che le idee, pian piano, iniziano ad avere corpo.
E proprio con le mani si comincia.  Quelle di Tommaso Novi al piano e di Francesco Bottai alla chitarra.
I Gatti Mézzi nascono nel 2005 dal connubio artistico tra Tommaso Novi, piano e voce, e Francesco Bottai, chitarra e voce.

Ad unirli è la passione per un tipo di composizione ironica, sperimentale, colta e irriverente ai limiti del goliardico che scivola su melodie che spaziano dal jazz allo swing passando per le sonorità della più raffinata musica popolare.
Un mondo musicale di riferimento composto da grandi nomi della musica italiana come Giorgio Gaber, Paolo Conte, Fred Buscaglione e il jazz francese manouche alla Django Reinhardt.
Nel 2007 vincono il Premio Ciampi, nel 2013 arrivano finalisti al Premio Tenco, nel 2015 firmano la colonna sonora del film “Fino a qui tutto bene” di Roan Johnson che viene candidata ai Nastri d’argento con “Morirò d’incidente stradale”, come miglior brano originale.
Pescatori, pisani e sagaci cantastorie generazionali, il successo dei Gatti Mézzi risiede nella loro capacità di osservare la società con un filtro ironico, personale, sfoggiando storie di ordinaria complessità con parole semplici, camuffando sentimenti contrastanti con personalità e stile, raccontando storie di città, che i due musicisti pisani hanno saputo convertire ed illuminare dall’interno con la consueta bellezza carica di ironia pungente e citazioni provenienti da letteratura e dalla migliore tradizione della canzone italiana.
Perché hanno sempre quella faccia è il loro ultimo album composto da undici tracce in cui testi ironici e provocatori si intersecano con un tessuto musicale che spazia dal cantautorato al jazz, dal funk al blues. Le parole che il duo sfodera brano per brano descrivono un quadro che va ben oltre l’esperienza personale dei due giovani autori e sembra prendere forma in un contesto più ampio, che si declina nella sensibilità di un’intera generazione.

Una data importante quella di Piancastagnaio, perché sarà la penultima del tour (la festa finale è prevista al Lumière di Pisa il 28 Gennaio) prima di una lunga pausa di riflessione. I due artisti si prendono infatti un periodo sabbatico di un paio di anni, all’interno del quale, da “single”, presenteranno i loro rispettivi album solisti. L’annuncio dello scioglimento è arrivato pochi giorni fa su Facebook con un post di Tommaso Novi: “Io e Francesco Bottai facciamo una cosa molto ganza: ci prendiamo un periodo sabbatico di un paio di anni, così vi prepariamo un gran rientro e voi vi disintossicate un po’.”

Durante la serata sarà in esposizione allo Studio Trappola Acustica una personale di Luca Serafini che durerà fino al prossimo 4 Febbraio
Luca Serafini è di Piancastagnaio ma vive ad Arcidosso (Gr). E’ un autodidatta, uno che disegna tutto quello che gli viene in mentre, senza limiti né regole. Si definisce uno “scarabocchiatore seriale e compulsivo”. La spontaneità e la necessità della sua pittura si percepiscono nei quadri, che sono potenti e immediati. Si ispira ai fumetti, alla sua infanzia, ai cartoni anni ’80, ma anche, e soprattutto, al maestro Vittorio Traversi.


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La stagione 2016-2017 di Sei Gradi di Separazione, proseguirà il 4 Febbraio con il teatro di figura surreale e poetico, realizzato dalle mani di Girovago & Rondella (una delle famiglie d’arte italiane di artisti di strada).
Per la data del 18 Febbraio, sarà la volta di Silvia Gallerano (premio Stage for Acting Excellence al prestigioso Fringe Festival di Edinburgo), con lo spettacolo ormai divenuto “cult”, La Merda.
Il testo, “brutale, disturbante e umano”, è valso a Cristian Ceresoli (autore e regista) il Fringe First Award for Writing Excellence per la scrittura. L’opera, che sta registrando il tutto esaurito in tutto il mondo dal 2012, arriva per la prima volta in provincia di Siena.
Il 4 Marzo si torna al Trappola Acustica per un concerto con i due polistrumentisti Vincenzo Vasi (in tournè con Capossela, Mike Patton, Roy Paci) e Valeria Sturba. Il loro progetto Ooopopoiooo, a cavallo tra il pop e la sperimentazione sonora, non è inquadrabile in nessun genere.
Il 18 Marzo ancora uno spettacolo teatrale, Otello alzati e cammina, di e con Gaetano Ventriglia (definito da Ascanio Clestini “il più grande attore del ventunesimo secolo”) per poi concludere l’1 Aprile con Danijel Zezelj, artista dal talento visionario, molto conosciuto nella nostra zona, che si esibirà con un live painting musicato dal vivo.

Per info: Trappola Acustica ON STAGE Via Roma 384/A Piancastagnaio (Si)
Tel. 347 4698861 – 328 2734454  –  Mail: info@trappolacustica.com  –  FBook: Trappola Acustica on STAGE


Sabato 4 Febbraio

  • GIROVAGO & RONDELLA – Manoviva – TEATRO DI FIGURA SURREALE
    (in esposizione: opere di Luca Serafini)

Sabato 18 Febbraio

  • SILVIA GALLERANO – La Merda  (Testo e Regia di CRISTIAN CERESOLI) – SPETTACOLO TEATRALE *

Sabato 4 Marzo

  • VINCENZO VASI & VALERIA STURBA – Ooopopoiooo – CONCERTO
    (in esposizione: opere di Viola Niccolai)

Sabato 18 Marzo

  • GAETANO VENTRIGLIA – Otello alzati e cammina – SPETTACOLO TEATRALE
    (in esposizione: opere di Viola Niccolai)

Sabato 1 Aprile

  • DANIJEL ZEZELJ – Music & Drawings – LIVE PAINTING
    (in esposizione: opere di Costanza Turchi)

*c/o Cinema Teatro Amiata