Home Cosvig Piancastagnaio. “70 anni dal primo voto: la lunga storia delle donne” per...

Piancastagnaio. “70 anni dal primo voto: la lunga storia delle donne” per celebrare la Giornata nazionale contro la Violenza di Genere

225
0
CONDIVIDI
L’Associazione “Donna Amiata Val d’Orcia” e ANPI di Piancastagnaio, insieme per ricordare il ruolo della donna nello scenario politico/sociale dal 1946 ad oggi, anche attraverso l’esercizio del voto.
Appuntamento per Domenica 20 Novembre alle 15.30 presso la Saletta Comunale

Fonte: AmiataNews.it

Autore: Marco Conti

Anche quest’anno nei comuni dell’Amiata, verrà celebrata la Giornata nazionale contro la Violenza di Genere, attraverso una serie di manifestazioni che si terranno nei prossimi giorni, fino al 25 Novembre, per riflettere su uno dei drammi più tristi che coinvolge tutti gli ambiti della cosiddetta società civile, che, senza far differenze, offre il peggio di se attraverso uno degli atti più vigliacchi che un uomo possa compiere.

A esempio di tutte, presentiamo l’iniziativa 70 anni dal primo voto: la lunga storia delle donne (.pdf), organizzata per Domenica 20 Novembre a Piancastagnaio, dall’Associazione “Donna Amiata Val d’Orcia” e dalla Sede ANPI di Piancastagnaio.
“L’iniziativa – ci dice Antonella Nutarelli, Presidente di “Donna Amiata Val d’Orcia – vuole mettere al centro il valore e il diritto della donna, attraverso il fondamentale ruolo avuto anche all’interno dello scenario politico/sociale dal 1946 ad oggi, ovvero 70 anni da quando le fu concessa la possibilità di votare in occasione del referendum istituzionale fra Monarchia e Repubblica. A testimonianza di questo percorso settantennale, consegneremo assieme ai responsabili ANPI locali, un’attestazione alle donne che esercitarono il voto nel 1946, che, ricordiamo, prevedeva l’età minima di 21 anni,” 

Una scelta che vuole rendere “viva” e “forte” la figura femminile nelle due ricorrenze attraverso un percorso di 70 anni, accompagnato dalla visione del cortometraggio “#Andrea – calcio di rigore“, prodotto dai ragazzi del Liceo Scientifico “E. Fermi” di Castel del Piano, lavoro svolto nel 2015 nel contesto del progetto FIVE MEN (FIght ViolEnce against woMEN, presentato nel 2015 e selezionato dal Dipartimento delle Pari Opportunità.

Appuntamento per Domenica 20 Novembre alle ore 15.30 presso la saletta comunale del comune di Piancastagnaio.


Il centro antiviolenza “Donna Amiata Vald’Orcia”

donna_amiata_val_dorcia_logo

Il centro antiviolenza “Donna Amiata Vald’Orcia”, che ha sede a Piancastagnaio, si è costituito come Associazione di Volontariato nel 2009, dopo un periodo di collaborazione con  l’Associazione “Donna chiama Donna” di Siena, operante da anni sulle problematiche della violenza contro le donne a  Siena e provincia.
L’Associazione  è costituita  da circa 20 volontarie che sono state formate per le relazioni di auto-aiuto con un corso finanziato dalla Comunità Montana Amiata Val d’Orcia nel 2009.
“Donna Amiata Vald’Orcia”, opera come Centro di Ascolto per le donne con difficoltà, a causa di relazioni interpersonali violente,  offrendo consulenza legale e psicologica con  assistenza gratuita alle donne che ne fanno richiesta .
L’Associazione è  iscritta nella sezione provinciale del Registro Regionale delle Organizzazioni del Volontariato L.R. 15.04.1996 N.29 con Decreto Provinciale del 10/1/2012; facente parte del CESVOT, può avere accesso a progetti e programmi attivati da questa organizzazione.
“Donna Amiata Val d’Orcia” stipula annualmente con l’Unione dei Comuni Amiata Val d’Orcia, una convenzione che prevede l’attività del centro nei comuni di Piancastagnaio, Abbadia San Salvatore, Radicofani, Castiglion d’Orcia, San Quirico d’Orcia. La sede  è a Piancastagnaio, ma le volontarie effettuano i colloqui spostandosi nei vari comuni in base alle richieste delle donne maltrattate, cercando inoltre di salvaguardare gli aspetti di riservatezza e protezione, non sempre facili nei piccoli centri.
In questi anni si è stretta un collaborazione con la Provincia di Siena con la quale sono state seguite le iniziative promosse dall’ente riguardo ai Tavoli di Lavoro sulla Violenza di genere .
I casi seguiti dalla nostra Associazione sono monitorati nelle statistiche dell’osservatorio sociale regionale.
Mediamente l’Associazione segue dai 10 ai 15 casi all’anno fra nuovi e vecchi casi.