Firmato l’accordo per il piano che ha presentato l’azienda (con 79 dei 193 reintegrati e gli altri in cassa integrazione), adesso la parola passa alle aziende del territorio. E alla regione Toscana., Enrico Rossi in testa. Il confronto di oggi punterà i riflettori sulle commesse di varie lavorazioni che Enel esternalizza di cui una parte (per un valore di 150 milioni) ricadranno sulla Valdicecina grazie al contratto firmato con i Comuni geotermici. E poi la manutenzione agli impianti di Eni. E i permessi di esplorazione per ricerche petrolifere che Schlumberger ha chiesto all’Italia. Il tavolo del confronto sarà questo. L’incontro l’ha richiesto proprio la regione Toscana con l’intento di trovare uno sbocco alla crisi occupazionale che in Valdicecina si è aperta proprio con la vertenza della Smith Bits. Da questo tavolo – è la speranza di tutti i partecipanti – dovrebbero mettere radici le condizioni per la nascita di un polo della meccanica, della logistica e dei servizi per l’industria delle energie. Questo è l’intento di Eni ed Enel. Mentre, come abbiamo avuto modo di raccontare nei giorni scorsi, da parte della multinazionale con sede a Houston, negli Stati Uniti, l’amministratore delegato di Smith Bits, Giuseppe Muzzi, è stato molto esplicito. Ha spiegato che «i rappresentanti che Schlumberger invierà a Roma ascolteranno quel che ha da dire il presidente Enrico Rossi, visto che è stata la Regione a richiedere l’incontro al Mise». Ma il fatto nuovo, però, è rappresentato dal tentativo di far rientrare nel confronto anche le autorizzazioni che Schlumberger ha chiesto per esplorare il mare Adriatico alla ricerca di giacimenti di petrolio. «È il tentativo di far rientrare la situazione di Saline di Volterra nel piano di autorizzazioni per le esplorazioni del mar Adriatico che Schlumberger ha chiesto allo Stato», hanno spiegato dalla Regione. L’obiettivo: creare posti di lavoro per assorbire chi è rimasto fuori dai piani produttivi di Smith. «E per la manutenzione agli impianti di Eni ed Enel e sviluppare i servizi per l’industria estrattiva il personale della Smith è altamente qualificato», è l’idea che si porteranno a Roma i rappresentanti della Regione che saranno presenti.
