Esterno in tutti i sensi: non eletto e non residente sul territorio. Si tratta di Mario Cancelli, pensionato sassofortinese. Il giovane sindaco Nicola Verruzzi gli ha dato le deleghe al bilancio, al personale, alle attività produttive, alle associazioni, all’agricoltura, al turismo, ai rapporti con le frazioni e allo sport.
Un assessorato pesante, anche perché a Montieri – comune di 1.235 abitanti su poco più di 100 kmq di superficie – la giunta è composta dal sindaco e da due soli assessori: Maria Elena Signorini e lui, Mario Cancelli. Politicamente Cancelli è un indipendente. Non ha tessere in tasca ma è sempre stato orientato a sinistra, sia nel sindacato, sia quando era iscritto al Partito democratico. È un uomo della società civile roccastradina che, dopo la pensione da dipendente del comune di Roccastrada (dove faceva l’elettricista) – 4 anni fa – ha potenziato la sua presenza sul territorio prima come organizzatore della sagra della castagna di Sassofortino, poi della locale stagione artistica, quindi organizzatore dei soci coop. Ma la sua impronta si è notata, negli ultimi anni, soprattutto sul piano ambientale: leader nella protezione dei castagneti delle Colline Metallifere contro la malattia del cinipide, ha veicolato sul territorio che va da Montieri a Roccastrada attenzioni e risorse per la lotta al distruttore dei castagneti.
Dopo le dimissioni dell’assessore Massimo Simoncini, a metà ottobre Cancelli ha iniziato il suo mandato affrontando con impegno il nuovo ruolo. Residente a Sassofortino, farà il pendolare fino al 2019, occupandosi soprattutto di ciò che rappresenta il core business comunale, il teleriscaldamento.
