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Monteverdi M.mo: inaugurato il villaggio al resort “I Piastroni”

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Teleriscaldamento, fotovoltaico, 8 milioni di investimento. Bioturismo, il sogno di Silvio Di Nardo è diventato realtà

Fonte: Il Tirreno, Cronaca di Piombino-Elba

Autore: Il Tirreno, Cronaca di Piombino-Elba

Bioturismo è la nuova parola nel vocabolario di questo luogo dell’alta Maremma, ricco di storia, di natura, di paesaggio: è il biglietto da visita della struttura inaugurata ieri all’interno del resort “I Piastroni”, sul poggio che sovrasta il borgo medievale, un panorama con tutte le sfumature del verde e quando il cielo è limpido con l’azzurro del Tirreno sullo sfondo. Qui 10 anni fa arrivò Silvio Di Nardo, molisano d’origine, empolese d’adozione, alle spalle un lungo lavoro nell’edilizia, nel commercio e soprattutto nel comparto turistico (suoi un hotel col suo nome in Molise, il Casale Etrusco a Bolgheri, l’albergo Altalavista e il ristorante Miramare a Marina di Castagneto). Aveva un progetto in testa e trovò ascolto presso l’amministrazione comunale impegnata su due fronti, la definizione del Piano strutturale da una parte, la realizzazione del “sogno” di tanti predecessori: il teleriscaldamento alimentato dal vapore geotermico, di cui sono generose le colline attorno. L’incrocio degli obiettivi della platea di privati e del pubblico ha prodotto risultati concreti. Oggi Monteverdi e Canneto hanno case riscaldate al prezzo di un terzo del costo di città, acqua sanitaria calda tutto l’anno, zero inquinanti da riscaldamento. A sua volta oggi l’imprenditore empolese d’adozione festeggia il coronamento del suo progetto, una struttura di notevole livello, che può rivaleggiare con attività già affermate in Toscana, avvalendosi del teleriscaldamento per la gran parte degli impianti energetici. Ai Piastroni, un toponimo che spiega bene la natura aspra del luogo in origine, sulle ceneri di una pizzeria poi fallita, Di Nardo ha costruito un hotel a quattro stelle con ristorante, una piscina estiva, 28 mono-bi-trilocali, una Spa, una piscina in parte coperta alimentata da acqua termale, un nuovo ristorante: quest’ultima area del resort è quella inaugurata ieri presenti, tra gli altri, il sindaco Carlo Giannoni e il consigliere Carlo Quaglierini. L’imprenditore stima l’investimento intorno agli otto milioni e orgogliosamente afferma: «Questa struttura l’ho progettata e costruita io». Le sue idee riflettono precedenti esperienze nel campo dell’arredamento, come la scelta dei mobili, dei colori pastello degli interni, dei dettagli, dei soprammobili. Si diceva dell’incrocio tra pubblico e privato. Quest’ultimo è andato anche oltre: oggi infatti, sul margine del villaggio dei Piastroni, Di Nardo ha installato un campo fotovoltaico a pannelli solari con una capacità di 100 Kw/h, che assicura «completa autosufficienza, non abbiamo bisogno di elettricità». Fotovoltaico e teleriscaldamento garantiscono un notevole risparmio e consentono di tentare la realizzazione dell’obiettivo comune a tutti coloro che operano nel campo turistico-alberghiero in ogni parte della Toscana: la destagionalizzazione. Ottomila presenze (il 50% circa in più del 2015) da aprile a ottobre e prenotazioni in arrivo per le prossime settimane inducono a sperare nell’obiettivo «sempre aperto tutto l’anno». Ci spera l’imprenditore, ma ci sperano anche i 22 dipendenti (tra fissi e a tempo determinato) assunti nel territorio e in parte fuori. E il sindaco Giannoni non manca di apprezzare le opportunità messe in campo dalla “Wellness & Spa” non solo perché la sua bolletta del teleriscaldamento è la più sostanziosa del Comune, ma soprattutto in quanto l’arrivo ai Piastroni di svizzeri, austriaci, danesi, svedesi, francesi, tedeschi e di ospiti illustri in cerca di tranquillità e privacy (tra gli altri il presidente della Repubblica ceca, i Pooh!, i Modà) è «un indubbio volano per tutte le attività economiche di Monteverdi e del territorio».