Nello stesso decreto di approvazione del bando vengono inoltre definite le nuove modalità per la presentazione delle richieste che saranno valide da questo momento in poi.
Si tratta di novità seguite alla notifica della Commissione europea, in virtù della quale non è più previsto, per ottenere il rimborso, il regime de minimis. Grazie a questa innovazione gli indennizzi erogati non dovranno tener conto del limite dei 15.000 euro in tre anni per azienda sin qui applicato e che aveva penalizzato le aziende più colpite dai predatori. Sarà così possibile riconoscere agli allevatori un rimborso equivalente al danno complessivamente subito…(continua)