Allo stato attuale, solo il 5% di energia della regione proviene da fonti di energia rinnovabili, considerando che l’obiettivo fissato dal governo è del 23% entro il 2020. In sostanza la regione parigina dell’lle-de-France si trova in fondo alla classifica delle regioni francesi. L’obiettivo della regione pertanto è quello di migliorare il suo rendimento energetico puntando sulla geotermia e le biomasse, soprattutto per quanto riguarda le esigenze di riscaldamento durante la stagione invernale. Secondo gli analisti del settore citati da Les Echos, la regione più grande di Francia ha un discreto potenziale per sviluppare energia geotermica. Un’altra opzione, attualmente in fase di studio, è la possibilità di catturare il calore derivante da data-centre basati nella regione o da impianti di depurazione.
“Abbiamo la capacità di raddoppiare l’uso della geotermia in Île-de-France e triplicare l’uso della biomassa – sostiene Gwenael Guyonvarch – direttore regionale dell’agenzia ambientaleAdeme per Île-de-France – la regione e le aziende interessate a tali progetti possono contare su un aiuto finanziario del fondo Chaleur, stimato in 20 milioni di euro all’anno, nonché su fondi europei, che possono fornire fino a 13 milioni di euro l’anno per il periodo 2007-2013".
