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Lavoro: Accordo a beneficio di Massa Carrara, Amiata, Livorno e Piombino

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Nuove misure a favore di circa novemila lavoratori nelle aree di crisi di Livorno, Piombino, Massa Carrara e Amiata.

Fonte: La Nazione, Cronaca Toscana

Autore: Lisa Ciardi

È stato siglato ieri in Regione, alla presenza dell’assessore al lavoro Cristina Grieco e del consigliere del presidente in materia Gianfranco Simoncini, l’accordo con le parti sociali che accoglie le norme speciali, richieste dal presidente della Regione Enrico Rossi. Un atto necessario a gestire le novità del decreto correttivo del Jobs Act e che permetterà alla Toscana di essere la prima a attuare la proroga degli ammortizzatori in deroga.
Nelle quattro aree di crisi potranno essere concessi tre mesi di mobilità aggiuntiva a chi, dopo essere stato licenziato, ha esaurito le misure di protezione sociale e di sostegno al reddito negli ultimi 12 mesi (entro il 31 dicembre 2016) e anche per chi non avrà più l’indennità di mobilità ordinaria entro aprile 2017. In tutto la regione, invece, potranno essere garantiti tre mesi aggiuntivi a chi esaurisce la mobilità entro fine anno, a partire dall’8 ottobre 2016.
Per le aree di crisi regionale inoltre, le aziende escluse dalla norma nazionale potranno avere ulteriori tre mesi di cassa in deroga, a condizione che i trattamenti inizino prima del 31 dicembre. L’accesso alla mobilità in deroga sarà possibile sia per chi lavora nelle aree di crisi sia per chi vi abita, purché licenziato da aziende toscane. Ulteriore novità è la possibilità di accedervi per i lavoratori che andrebbero in mobilità dal 31 dicembre al 30 aprile 2017, purché presentino domanda entro il 16 dicembre.
«È una risposta tempestiva alle tante situazioni di tensione sociale – ha detto l’assessore Grieco – grazie alla pressione della Regione e delle organizzazioni sindacali. L’accordo consentirà di sostenere i lavoratori che hanno perso le prestazioni di tutela del reddito per la disoccupazione involontaria. La Regione si sta intanto attivando con il Governo perché, per le nuove misure, siano messe a disposizione le risorse residue per ammortizzatori, concesse e non utilizzate negli anni passati. Resta infine alta l’attenzione perché la legge di stabilità contenga i promessi 500 euro per il 2017».
REVOCATA intanto la sospensione dell’integrazione da parte della Regione per i contratti di solidarietà, avvenuta nell’agosto 2015 per esaurimento delle risorse. Il nuovo avviso verrà pubblicato il 16 novembre: entro il 28 febbraio 2017 si potranno presentare le domande relative ad accordi sottoscritti prima del 5 agosto 2015 e rimaste escluse per la sospensione.