Home Cosvig L’Ape. Nulli i contratti privi del documento che certifica i consumi

L’Ape. Nulli i contratti privi del documento che certifica i consumi

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Serve l’attestato energetico

Fonte: Il Sole 24 Ore

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Da quest’estate tutti i trasferimenti immobiliari, così come i contratti di locazione, devono essere corredati dall’attestato di prestazione energetica, l’Ape. La certificazione dei consumi degli immobili è tornata quindi ad essere obbligatoria, in caso di compravendite, cessioni, affitti, ecc.. L’obiettivo è consentire ai cittadini di valutare gli immobili dal punto di vista energetico e confrontare edifici diversi.
Il ripristino è stato effettuato dal Dl 63/2013 che ha però anche ampliato il contenuto dell’attestato, oltre ad averne modificato il nome: l’Ape ha infatti preso il posto dell’Ace, che stava per attestato di certificazione energetica.
Il nuovo attestato ha però anche un contenuto più ampio rispetto al vecchio Ace: non si limita infatti a descrivere l’effettivo rendimento energetico dell’immobile, ma indica anche gli interventi migliorativi, proponendo i lavori più significativi ed economicamente convenienti.
La Guida+ sulla Nuova certificazione energetica fornisce tutte le informazioni relative all’ attestato e rappresenta uno strumento utile per proprietari di immobili che stanno acquistando o vendendo casa, imprese e professionisti: ripercorre l’evoluzione della normativa italiana, spiega i contenuti dell’attestato, indica quali sono i professionisti cui rivolgersi, illustra le regole e le scadenze per la riqualificazione degli edifici pubblici e i casi in cui il possesso dell’attestato è necessario per godere della detrazione fiscale del 65%. Particolare attenzione è dedicata al ripristino dell’obbligatorietà e alle conseguenze dell’eventuale mancata allegazione dell’Ape.
Le domande e risposte permettono agli esperti di risolvere casi concreti, mentre la documentazione contiene il testo annotato del Dlgs 192/2005, aggiornato con le modifiche introdotte dal Dl 63.