Home Cosvig “La Maremma ha un ruolo strategico nell’agricoltura Toscana”

“La Maremma ha un ruolo strategico nell’agricoltura Toscana”

328
0
CONDIVIDI
Le parole di Marco Remaschi, assessore all’Agricoltura della Regione Toscana, durante l’incontro all’Enaoli di Rispescia promosso a sostegno della candidatura di Lorenzo Mascagni a sindaco di Grosseto

Fonte: lorenzomascagni.it

Autore: Marco Remaschi

L’obiettivo della Regione è lavorare per la valorizzazione della filiera agroalimentare rafforzando il marchio Toscana. La Maremma eserciterà in questo ambito un ruolo strategico.

Nella giunta di questa sera porterò in approvazione un atto deliberativo in cui la Regione riconosce lo stato di difficoltà economica a dell’area sud e si impegna a sostenere e a favorire l’insediamento e il rafforzamento di strutture per la trasformazione di prodotti agroalimentari locali nell’ambito del Programma regionale di sviluppo 2016 – 2020, attraverso le opportunità che si renderanno possibili con le risorse dei Fondi europei per il periodo di programmazione 2014/2020. Di conseguenza partirà immediatamente il tavolo con i soggetti interessati per arrivare quanto prima a sottoscrivere un protocollo per lo sviluppo del Polo agroalimentare della Toscana sud a Rispescia.

E’ un progetto di ampio respiro che coinvolgerà anche il MIPAF, il Ministero dello Sviluppo Economico e lSMEA (Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare), per promuovere ulteriori opportunità di sostegno al processo di sviluppo tramite forme di sinergia fra le risorse pubbliche disponibili.

La strada che stiamo percorrendo passa, poi anche dai bandi PIF e dall’incremento delle risorse per i giovani agricoltori.

In questo quadro continuerà ad avere un valore importante l’Azienda dell’Alberese: nessuna persona perderà lavoro. La Regione, pur nella riorganizzazione istituzionale che stiamo vivendo, esiste e continuerà ad esercitare il suo ruolo e attraverso gli strumenti messi in atto è garantito che chiunque subentrerà dovrà farsi carico delle risorse esistenti.

Le preoccupazioni dei lavoratori sono anche le nostre, e su questa attenzione sono basate le intese sindacali recentemente raggiunte con i sindacati.