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La geotermia fa bene anche al turismo: record nel 2013

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Il bilancio: il Museo ha accolto 25mila persone. E ben 3mila hanno scelto il parco per il trekking del vapore

Fonte: La Nazione, Cronaca di Pisa

Autore: La Nazione, Cronaca di Pisa

LA GEOTERMIA toscana di Enel Greeen Power, da sempre una risorsa energetica a livello regionale e nazionale, si conferma sempre di più come patrimonio culturale e turistico. Lo confermano i dati ufficiali sull’andamento turistico del 2013 nelle terre baciate dal vapore: il museo della geotermia di Larderello è stato preso d’assalto da 25mila curiosi, mentre più di 30mila visitatori hanno scelto il parco delle Biancane, il trekking geotermico lungo il sentiero “Geotermia & Vapore”, che dal borgo di Sasso Pisano arriva fino a Monterotondo Marittimo, le manifestazioni naturali, ma anche le centrali aperte durante la stagione estiva, le terme etrusco-romane di Sasso e la filiera agricola legata alla geotermia.
Un grande risultato, reso possibile grazie alla collaborazione fra Enel Green Power, Cosvig (Consorzio per lo sviluppo delle aree geotermiche), Comunità del Cibo ad Energie Rinnovabili, il Museo “Le Energie del Territorio” di Radicondoli, il centro visite Parco delle Biancane. Ma anche le strette collaborazioni con la Regione, le Province geotermiche, i municipi delle terre del calore e le associazioni dei territori hanno portato a raggiungere un nuovo record turistico, lavorando molto sulla promozione e sulla cura degli itinerari.
«Una delle nostre sfide — ha detto Massimo Montemaggi, responsabile geotermia di Enel Green Power — è dimostrare come un’attività industriale per la produzione di energia da fonte rinnovabile sia compatibile e anzi promotrice di un importante indotto turistico. I dati ci dicono che stiamo andando nella direzione giusta»: insieme ai nostri partner, vogliamo creare una vera e propria cultura della geotermia, che connetta i settori energetico, culturale e turistico».