Home Cosvig La Cna punta sulle fonti rinnovabili coni fotovoltaico, geotermia e cogenerazione

La Cna punta sulle fonti rinnovabili coni fotovoltaico, geotermia e cogenerazione

447
0
CONDIVIDI
Un impianto unico in regione nella sede provinciale

Fonte: Ravenna e Dintorni.it

Autore: Ravenna e Dintorni.it

Un investimento di circa 400mila euro, ammortizzabile in sei anni e reso vantaggioso da incentivi e agevolazioni statali, per rendere la sede della Cna provinciale di viale Randi un’eccellenza a livello regionale nel campo delle energie alternative.

La Cna, infatti, ha deciso di non affidarsi all’utilizzo di una sola fonte rinnovabile, bensì di mettere in campo un mix di queste fonti per far funzionare i propri impianti elettrici, di riscaldamento e di condizionamento. L’integrazione di un impianto fotovoltaico, di uno geotermico, di un cogeneratore e l’utilizzo di una nuova tecnologia brevettata permetteranno all’associazione – che si dice sicura di poter fare scuola grazie a questo investimento – di ridurre notevolmente i propri consumi energetici (per un risparmio di circa 29mila euro all’anno), con un piano di ammortamento che garantirà un rientro più rapido dei costi, grazie anche alla possibilità di godere degli incentivi previsti dallo Stato.

«In parallelo agli impianti esistenti nel fabbricato – precisa il consulente tecnico dell’associazione, Paolo Contessi – si installerà un sistema composto da un microcogeneratore abbinato a una pompa di calore ad assorbimento con scambio acqua/acqua tramite pozzi geotermici in grado di funzionare in raffrescamento e in riscaldamento. Questo sistema diventerà la fonte primaria degli impianti del fabbricato, mentre le caldaie e i refrigeratori esistenti interverranno solo in caso di necessità. Il microcogeneratore è una macchina composta da un motore a scoppio funzionante a gas abbinato a un alternatore e genera contemporaneamente acqua calda ed energia elettrica. La pompa di calore viene alimentata dall’acqua calda prodotta dal microcogeneratore e produce a sua volta acqua calda o fredda da inviare all’impianto. Con tale sistema – conclude Contessi – ci si propone di ridurre i consumi del fabbricato in maniera significativa con costi di ammortamento contenuti, ottenendo al contempo una significativa riduzione delle emissioni di Co2 in atmosfera».
L’intero impianto sarà realizzato da Eubios S.p.A., una società italiana a capitale privato con sede a Milano, grazie alla collaborazione dei tecnici di Ciicai.

«Si tratta di un progetto molto interessante – sono le parole dell’assessore all’Ambiente della Provincia, Andrea Mengozzi – anche per il fatto che il geotermico in Italia è troppo poco utilizzato rispetto alle sue grandi potenzialità. Nella nostra provincia sono presenti solo tre impianti, mentre quello della Cna frutto di un mix di fonti di energia sarà l’unico in regione. Ed è un bel segnale che venga realizzato proprio nella "casa degli artigiani", che potrà essere così da stimolo per gli associati che potranno proporre questa soluzione ai loro clienti sul territorio».