Home Cultura La centrale geotermica di Monterotondo Marittimo si illumina per la primavera

La centrale geotermica di Monterotondo Marittimo si illumina per la primavera

Grazie alla collaborazione tra Comune ed Enel, la torre refrigerante sarà illuminata ogni notte della stagione con la proiezione di scatti naturalistici geotermici

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Grazie alla collaborazione tra Comune ed Enel, la torre refrigerante sarà illuminata ogni notte della stagione con la proiezione di scatti naturalistici geotermici


A partire dall’equinozio che ha segnato l’inizio della primavera 2022 e per il corso di tutta la stagione, la centrale geotermica di Monterotondo Marittimo è illuminata con le proiezioni di scatti naturalistici geotermici sulla torre refrigerante dell’impianto di produzione, situato vicino al Geoparco UNESCO delle Biancane e al relativo museo MUBIA.

Si tratta di un’iniziativa realizzata grazie alla collaborazione tra Enel Green Power, Enel X e Comune di Monterotondo Marittimo, e si inserisce nel più ampio impegno del gruppo Enel per promuovere il turismo sostenibile e valorizzare la geotermia nella sua globalità, dalla produzione di energia rinnovabile all’utilizzo del calore fino alla storia, all’arte e alla cultura che caratterizzano questa peculiare risorsa della Toscana.

Grazie a progetti artistici e tecnologici di alto livello, che valorizzano asset di grande importanza per l’industria elettrica e visibili anche a lunghissima distanza, in questo modo la luce diventa elemento di comunicazione, messaggio e attrazione turistica per i cittadini ed i visitatori che frequentano i suggestivi territori geotermici.

L’illuminazione, che rimarrà visibile ogni notte per tutta la stagione primaverile, propone alcuni dei meravigliosi scatti geotermici di Fabio Sartori, dipendente Enel Green Power con la passione ed il talento per la fotografia, che ha ottenuto premi e importanti riconoscimenti in concorsi internazionali tra cui New York, Mosca, Tokyo e Parigi.

L’opera consiste in una composizione artistica con foto di Sartori che immortalano i paesaggi geotermici delle Biancane, la cui area è parte del Parco delle Colline metallifere – Tuscan mining Unesco global geopark: le immagini avvolgono la torre refrigerante ed il suo vapore, rendendoli ancora di più elemento di narrazione e dialogo tra l’uomo, la natura e la tecnologia.