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Incentivi alla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili: pubblicato il bando

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Il decreto stabilisce le norme per accedere agl incentivi escluso il settore del fotovoltaico

Fonte: greenreport.it

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Il Gestore dei servizi energetici (Gse) ha pubblicato sul proprio sito i bandi relativi ai Registri informatici e alle procedure d’asta per gli incentivi alla produzione di energia elettrica da impianti a fonti rinnovabili diversi dai fotovoltaici previsti dal decreto ministeriale del 6 luglio 2012.
I "registri e le procedure d’asta" si apriranno il giorno 8 ottobre 2012 alle ore 9.00 e saranno chiusi il 6 dicembre 2012 alle ore 24.00. Entro tale termine devono essere trasmesse le relative richieste di iscrizione (pena di esclusione). Le richieste devono essere trasmesse esclusivamente per via telematica, entro e non oltre il termine di chiusura, mediante l’applicazione informatica FER-E predisposta dal GSE (https://applicazioni.gse.it) accessibile tutti i giorni del periodo di apertura del Registro, 24 ore su 24, ad eccezione del giorno di apertura.
Il Decreto ministeriale stabilisce le modalità di incentivazione della produzione di energia elettrica da impianti alimentati da fonti rinnovabili diversi da quelli fotovoltaici, nuovi, integralmente ricostruiti, riattivati, oggetto di intervento di potenziamento o di rifacimento, aventi potenza non inferiore a 1 kw e che entrano in esercizio in data successiva al 31 dicembre 2012.
I nuovi meccanismi di incentivazione sono riconosciuti in riferimento all’energia prodotta netta da impianti a fonti rinnovabili e immessa in rete ovvero al minor valore fra la produzione netta e l’energia effettivamente immessa in rete.
Il decreto individua, per ciascuna fonte, tipologia di impianto e classe di potenza, il valore delle tariffe incentivanti base di riferimento per gli impianti che entrano in esercizio nel 2013. E definisce altresì una serie di premi cui possono accedere particolari le tipologie di impianti che rispettano determinati requisiti di esercizio.
E’ ancora il decreto che definisce le quattro diverse modalità di accesso ai meccanismi di incentivazione, a seconda della taglia di potenza e della categoria di intervento, come, appunto, l’iscrizione a registri e le aste. Il primo è previsto sia per gli impianti nuovi, integralmente ricostruiti, riattivati o oggetto di potenziamento se la relativa potenza è superiore a quella massima ammessa per l’accesso diretto, ma non superiore ad un determinato valore soglia (per i potenziamenti non deve essere superiore a tale valore soglia l’incremento di potenza) – , sia per nel caso di rifacimenti di impianti la cui potenza è superiore a quella massima ammessa per l’accesso diretto. Comunque, in entrambe i casi i due tipi di impianti devono trovarsi in posizione tale da rientrare entro contingenti annui di potenza incentivabili.
L’aggiudicazione degli incentivi a seguito di partecipazione a procedure competitive di aste al ribasso, invece, è prevista nel caso di impianti nuovi, integralmente ricostruiti, riattivati o oggetto di potenziamento se la relativa potenza è superiore ad un determinato valore soglia (per i potenziamenti deve essere superiore a tale valore soglia l’incremento di potenza).

Oltre a tali meccanismi il Dm prevede un ulteriore modalità di accesso ai meccanismi di incentivazione, ossia l’accesso diretto, nel caso di impianti nuovi, integralmente ricostruiti, riattivati, oggetto di rifacimento o potenziamento con potenza non superiore ad un determinato limite (per i potenziamenti non deve essere superiore a tale limite l’incremento di potenza).