«LO SVILUPPO sostenibile costituisce per noi una tematica importante che ne va della qualità della vita e dell’ambiente». Conviene con noi Giacomo Termine, giovane primo cittadino di Monterotondo, che abbiamo incontrato nella sala consiliare assieme all’esperto assessore all’Ambiente Orano Pippucci. I due ci hanno illustrato i benefici che reca alla nostra comunità la geotermia, fonte energetica rinnovabile che ha avuto una serie di benefiche ricadute per la comunità in termini economici grazie ai risparmi del teleriscaldamento e che consente al Comune di investire per la collettività le somme ricavate. «La geotermia ha infatti spiegato il sindaco consente di sfruttare gli aspetti geologici della nostra terra». Per questo, da anni, esiste un progetto per la realizzazione di un museo geologico dove sorge la vecchia centrale Enel. Sindaco e assessore, poi, non hanno eluso la problematica, da noi avanzata, della gestione dei rifiuti. «Il porta a porta è un valore assoluto hanno detto tuttavia per le casse comunali risulta troppo costosa, considerando la carenza di impianti». Se siamo ancora distanti dalla raccolta differenziata porta a porta, è invece scongiurato il rischio della costruzione di un inceneritore. «L’inceneritore non esiste», hanno assicurato i due, non nascondendo un certo fastidio per la scomoda questione. «Sarà piuttosto realizzato ha aggiunto Termine un digestore anaerobico». All’amministrazione abbiamo posto anche il problema relativo alla mancata integrazione della folta comunità di immigrati. «Il nostro obiettivo hanno chiarito è una comunità viva e unita». Tra le proposte avanzate, la nomina di un rappresentante delle varie comunità straniere che possa rapportarsi con la giunta. Su questo fronte, però, scarsi sono i risultati ottenuti dall’amministrazione.
