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Il progetto Smart che produce energia intelligente

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Presentato al Museo Piaggio, tra i partner c’è anche Pontlab
Genera anche calore e freddo per il condizionamento

Fonte: Il Tirreno, Cronaca di Pontedera

Autore: di Chiara Cavallini

PONTEDERA È capace di produrre energia elettrica, calore per il riscaldamento e calore per refrigerare (l’aria condizionata). È un impianto innovativo, un po’ anche made in Pontedera: è stato inaugurato all Museo Piaggio. È un impianto sperimentale, si chiama Smart User, ed è coordinato e promosso dall’azienda giapponese Yanmar R&D Europe in collaborazione con soggetti privati, quali Enel Ingegneria e Ricerca spa, Pontlab srl, Sdi. automazione industriale spa, e con il supporto scientifico della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Firenze. Il sistema Smart User è costituito da un impianto di trigenerazione in grado di produrre tre tipi di energia, elettrica, termica e frigorifera, integrato con fonti rinnovabili (fotovoltaico ed eolico) e convenzionali. Lo scopo di tale impianto è di poter ridurre il costo dell’energia, di aumentare l’efficienza e al tempo stesso di potersi avvicinare ad una futura diffusione delle Smart Grids, conosciute anche come reti “intelligenti”. Questo insieme di reti hanno il compito di mettere in contatto diverse strutture di produttori di energia, rispondendo in questo modo tempestivamente alla richiesta di più utenti e rendendo la gestione dell’energia ottimale ed immediata. I vantaggi sono notevoli: una maggior efficienza energetica, un minor rischio di black out, la produzione d’energia dove realmente serve, un minor inquinamento atmosferico, oltretutto utilizzabile in diversi contesti, dall’industria alimentare a quella farmaceutica, dagli ospedali alla semplice climatizzazione ambientale. Si calcola un -10/20% di costo dell’energia e di un -30/40% di emissioni nell’ambiente, come spiega Alexej Gamanets, amministratore delegato della Pontlab di Pontedera, un laboratorio di analisi chimica e fisica di alta competenza e professionalità all’interno del quale si è deciso di realizzare il sistema sperimentale, proprio per poter affrontare in modo diretto le esigenze ed i problemi dei clienti potenziali all’interno di un’azienda reale. L’investimento del progetto ammonta approssimativamente a 270.000 euro suddivisi tra i partecipanti, senza finanziamenti esteri. Intervenuti alla presentazione dell’impianto, Stella Targetti, vicepresidente con delega alla ricerca per la regione Toscana, il sindaco di Pontedera Simone Millozzi, importanti personalità delle società coinvolte, come ad esempio il presidente di Pontlab Lucio Masut, il presidente di Yanmar R&D Europe l’ingegnere Shuji Shiozakie, il professore dell’Università di Firenze Giovanni Ferrara, e i curatori del progetto quali gli ingegneri Alessandro Bellissima, Massimo Pentolini e Gianluca Gigliucci.