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Il progetto è del Comune, del Pin e della società Anter. L’area, 17.000 metri, è nella frazione di Galceti Il parco delle energie rinnovabili

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Sarà diviso in quattro aree a dedicate al sole, al vento, alla terra e all’acqua

Fonte: Il Tirreno, Cronaca di Prato

Autore: Alessandra Agrati

PRATO. Una domenica ecologica diversa
dal solito: oltre al mercato in viale Piave l’amministrazione
comunale insieme al Pin e all’associazione no profit Anter ha
presentato il progetto del primo parco didattico dedicato alle
energie rinnovabili, che sorgerà vicino al parco di Galceti.
«Abbiamo approvato l’idea che ci è stata sottoposta – ha spiegato
il vice sindaco Goffredo Borchi – oltre ad essere orgogliosi che
questo è il primo esperimento in Italia, siamo anche conviti che
possa diventare un ciclo virtuoso dove il cittadino, raccogliendo il
maggior numero di informazioni sulle fonti di energia rinnovabili,
possa con il suo comportamento indirizzare anche il mercato». L’idea
di Anter, che ha avuto anche offerte da altre città, è di creare un
vero e proprio parco di 17.000 mq, dove accogliere famiglie e
scolaresche unendo l’utile al dilettevole. «Abbiamo previsto
quattro aree una dedicata al sole, una al vento, una alla terra e
l’ultima all’ acqua – ha spiegato l’architetto Michelangelo
Brachi – per ciascuna è prevista una sperimentazione.

Realizzeremo anche aree per il
parcheggio e il picnic». All’interno del percorso, infatti, sarà
possibile capire come funziona un impianto fotovoltaico, un impianto
termico sopra due serre bioclimatiche, un impianto minieolico, un
mulino idroelettrico “trasparente” che renda visibile gli
interni, un campo geyser un vulcano che produce energia geotermica.
Soddisfatto anche il vice presidente di Anter: «Siamo una società
no profit che ha appena 10 mesi – spiega Leonardo Masi – ma contiamo
molti iscritti, con questo parco siamo conviti di dare una buona
opportunità anche alla città». I tempi e i costi della
realizzazione sono ancora incerti, mentre è sicura la collaborazione
del Pin attraverso il suo laboratorio Linea, riconosciuto dal
ministero e specializzato nello studio delle energie rinnovabili. «Il
nostro compito – ha spiegato il presidente del Pin Maurizio
Fioravanti – è di mantenere sempre attuale la proposta che facciamo
ai cittadini». Anter è un’associazione no profit, nata a gennaio
2009 con lo scopo di facilitare il loro approccio con il mondo delle
energie rinnovabili: semplificando le questioni burocratiche e
contestualmente offrendo la propria assistenza legale; creando una
banca dati regionale delle aziende specializzate nel settore per
consentire di far incontrare le offerte delle imprese con le
richieste di chi desidera installare a casa propria impianti.